Recensioni sedi scuole di specializzazione pediatria

recensioni scuole di specializzazione pediatria
Il logo del sito Recensioni SSM che ringraziamo per la possibilità che ci offre di pubblicare le recensioni da loro raccolte

Sito in AGGIORNAMENTO, ci scusiamo per alcuni errori e link doppi, ma abbiamo preferito lasciare visibile la pagina in modo da essere di aiuto a chi sta decidendo la sede in questi giorni.

Grazie al gruppo facebook Recensioni ScuolediSpecialità potete trovare, riassunte in questa pagina, le recensioni fornite da tesisti, medici frequentatori e specializzandi, sulle varie sedi delle scuole di specializzazione in pediatria.

Prima di leggerle vi invito a visitare la loro pagina facebook o il loro sito cliccando qui e a fornire la vostra recensione sul reparto in cui avete frequentato per la tesi o dopo la tesi o ancor meglio in veste di specializzando. E’ doveroso infatti contribuire a questo utilissimo progetto, che permetterà una scelta più consapevole ai futuri colleghi che proveranno il test quest’anno. Non dimenticate di farlo al più presto!! Bastano pochi minuti, ovvero quelli che altri colleghi hanno dedicato a voi, scrivendo queste recensioni…

Ringrazio ancora a tutti gli admin del sito Recensioni Scuole di Specialità e vi ricordo che le recensioni essendo

Cattura di schermata (74)
Libro di preparazione 1200 quiz di pediatria.       Per richiederlo potete scrivere a: pediatriajunior@outlook.it

fornite da colleghi risentono del loro giudizio personale, che può discostarsi di molto dalla qualità e competenza realmente espresse dalla sede in questione, motivi personali dei più svariati possono infatti orientare il giudizio personale, l’errore è tanto maggiore quanto minori sono le recensioni. Vi invito quindi a prendere tali informazioni con le dovute precauzioni e ad effettuare una scelta il quanto più consapevole possibile. Buona lettura

Speriamo presto di riuscire ad ordinare in modo migliore tutta la montagna di informazioni che ci hanno fornito gli admin di Recensioni ScuolediSpecialità, ma viste le iscrizioni già aperte abbiamo preferito pubblicare il tutto anche se un pochino disorganizzato.

 

Recensioni scuola specializzazione di Bari

Recensioni scuola specializzazione di Bologna

Recensioni scuola specializzazione di Brescia

Recensioni scuola specializzazione di Cagliari

Recensioni scuola specializzazione di Catania

Recensioni scuola specializzazione di Catanzaro

Recensioni scuola specializzazione di Chieti-Pescara

Recensioni scuola specializzazione di Ferrara

Recensioni scuola specializzazione di Firenze

Recensioni scuola specializzazione di Genova

Recensione scuola specializzazione Milano Bicocca

Recensioni scuola specializzazione Milano Cattolica

 

Pediatria – San Raffaele MILANO:

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: OSPEDALE SAN RAFFAELE, VIA OLGETTINA 46, MILANO

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti:

 

Entità delle tasse universitarie annuali: NON SO

 

-è presente un reparto o solo ambulatori/DH? E’ una pediatria a indirizzo quasi esclusivamente endocrinologico. E’ presente un reparto con circa 30 letti, la neonatologia e la TIN, il PS pediatrico, un DH e gli ambulatori .

 

-presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?A rotazione tra reparto, neonatologia e DH + ambulatorio sempre.

 

-la sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Endocrinologia pediatrica

 

-numero di posti letto del reparto (se pertinente): 30

 

 

Didattica:

 

-lezioni frontali (numero ore, programma): poche e spesso gli specializzandi non vanno a lezione  perché impegnati in reparto/DH. Ogni 2 sett circa uno specializzando a turno fa una presentazione /caso clinico.

 

-rotazione presso altri reparti: per 6 mesi si frequenta il reparto e DH di immunoematologia pediatrica UTMO, in cui ci si occupa di malattie rare (tipo Wiskott-Aldrich o MLD), a meno che sei vincitore di borsa UTMO e allora fai esattamente il contrario (6-12 mesi in pediatria generale, il resto in immunoematologia pediatrica)

 

-possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: possibile ma non così frequente (di più per gli specializzandi di UTMO)

 

-possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): medio-alta

 

-possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si inviano molti poster ed articoli, ma in realtà nessuno specializzando (o quasi) viene mandato a partecipare ai congressi.

 

 

Attività lavorativa:

 

 

-numero ore di lavoro medie settimanali: 9-10 ore al giorno dal lunedì al venerdì

 

-numero guardie diurne mensili: 4-5

 

-numero guardie notturne mensili: 3

 

-autonomia nella decisione del percorso diagnostico: massima, strutturati poco presenti

 

-autonomia nell’esecuzione di specifici esami diagnostici (esempio ECD, gastroscopie) e quali: nessuna

 

-attività ambulatoriale (specificare tipo):ogni specializzando è assegnato a un ambulatorio endocrinologico specifico (tiroide, diabete, GH..) e rimane sempre in quello, non c’è turnazione. Esiste anche ambulatorio di endocrinologia generale, ma attualmente lo gestiscono gli strutturati. Gli specializzandi a turno si occupano anche delle MOC pediatriche.

 

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento:7

 

-disponibilità degli strutturati:7

 

-disponibilità del professore/professoressa:9

 

-ambiente di lavoro:7

 

-varie ed eventuali: ottimo centro per chi è interessato all’endocrinologia pediatrica, un poco carente sul resto. Anche la ricerca sull’immunoematologia non è appannaggio degli specializzandi. Ambiente di lavoro discreto, buona collaborazione tra specializzandi, un po’ meno con gli strutturati (ma ovviamente dipende da persona a persona), carico di lavoro abbastanza impegnativo.

 

 

 

MILANO STATALE

 

Tesista: Direttore: Fabio Mosca. Milano statale è in realtà suddivisa tra gli ospedali: Policlinico (Mangiagalli/ de Marchi), San paolo, Sacco con ospedale Buzzi. Purtroppo non si può scegliere dove essere assegnati, decide il direttore di scuola. Quest’anno è stato ripreso nel proprio reparto chi aveva frequentato li, gli altri entrati sono stati spartiti in modo non noto.

Contatti: Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria Ospedale San Paolo Via A. di Rudinì, 8 – Milano. Tel 02 8135375 – 02 50323099

Sono presenti sia ambulatori che reparti in ogni ospedale

La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Ospedale san paolo: malattie metaboliche. Mangiagalli: neonatologia. Clinica de Marchi: Fibrosi cistica e Nefrologia Ospedale Buzzi: ospedale donna-bambino associato al Sacco

Numero di posti letto del reparto: De Marchi circa 30, Mangiagalli: Nido 70, Pat. Neonatale e TIN: circa 40

Disponibilità degli strutturati: Molto variabile. In TIN Mangiagalli abbastanza disponibili ma anche molto impegnati e con turni poco umani.

Rotazione presso altri reparti: I primi 3 anni si ruota ovunque dal nido alla patologia neonatale alla tin, agli ambulatori pediatrici, al PS, ai reparti pediatrici. (io per esperienza parlo però del polo Policlinico con Mangiagalli e De Marchi).

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: dipende molto dal “potere” del Tutor però non è molto comune

Possibilità di pubblicare: Anche qui dipende dai tutor e dal gruppo a cui si viene assegnati…varia da altissima a zero

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Idem come sopra

Ritmo lavorativo; In neonatologia, soprattutto Nido e TIN, molto pesante (notti che durano 14 ore, Turno del sabato notte che comprende anche la domenica fino alle 14) In pediatria più vivibile (pesante il PS)

Autonomia: Maggiore in pediatria (reparto lasciato nelle mani degli specializzandi) e al Nido, minore in TIN (procedure come itubazione, cvc solo agli ultimi anni)

  • qualità dell’attività assistenziale: 9
  • qualità dell’insegnamento: 8
  • disponibilità degli strutturati: 7
  • disponibilità del professore/professoressa: 7 (a seconda dell’umore varia!)
  • ambiente di lavoro: 6

 

Tesista (Clinica De Marchi, Ospedale Policlinico): Ho frequentato da tesista il Pronto Soccorso della De Marchi. Qui ruotano gli specializzandi dei primi anni (in due si dividono tutti i turni diurni feriali, quindi fanno sempre 6 o 12 ore al giorno, per 2-3 mesi all’anno), mentre gli specializzandi di tutti e 5 gli anni coprono notti e festivi (quindi con circa 1 turno al mese per ciascuno). Lo specializzando visita in autonomia, di solito contattando lo strutturato se ha dubbi (e comunque i codici gialli vengono sempre valutati insieme). L’ambiente è abbastanza rilassato, per essere un PS, anche se dipende poi molto dallo strutturato e dalla giornata; in ogni caso si impara davvero tanto.

Per il resto, c’è un’ottima neonatologia (in Mangiagalli, davvero eccellente), in cui passano tutti gli specializzandi (chi vuole fare neonato ci passa più tempo), due piani di posti letto (Bassa e Media Intensità), vari ambulatori (Epato buono, infezioni respiratorie molto buono, poi allergo, gastro…). La TIP di solito è di pertinenza degli anestesisti, che io sappia gli specializzandi pediatri non ci vanno.

Con i prof  responsabili di reparti e ambulatori c’è molta attività di ricerca e, credo, discreta possibilità di pubblicare. Il neo di questa scuola è la scarsità di ore di formazione, a mio parere, e il fatto (impressione mia naturalmente) che gli specializzandi a volte siano un po’ “lasciati a sé”. Il carico di lavoro lo definirei medio-alto, nessuno sembra stressato in modo inverosimile ma c’è da lavorare!

Queste informazioni si riferiscono alla Clinica De Marchi (Ospedale Policlinico); non so dare informazioni su San Paolo e Buzzi (gli specializzandi entrati a Milano vengono poi divisi su queste 3 sedi in modo abbastanza imprevedibile).

 

Neonatologia e terapia intensiva neonatale: Mangiagalli. Direttore: F. Mosca

E’ presente un reparto di neonatologia con circa  30 stanze del puerperio delle madri (stanze da 2) e un area del nido. Sempre per la neonatologia è presente anche un reparto solventi con camere private e un nido separato ma gli specializzandi vanno li raramente.

Vi è poi un reparto di patologia intermedia con 30 culle e un reparto di terapia intensiva (suddiviso in 3 stanzoni) con 25 postazioni.  Sala parto adiacente.

Ci sono anche degli ambulatori per i controlli dei neonati sani e follow-up prematuri

Gli specializzandi che ruotano solitamente i primi hanno trascorrono un periodo di circa 4 mesi al nido, più raramente patologia minima. Anche se durante questi periodi possono essere inseriti in guardie notturne anche in TIN sempre affiancati ad altri spec. Gli anni successivi di solito si viene assegnati alla patologia minima o TIN per periodi di tempo variabile in base alla branca di pedia che si vuole intraprendere.  Molto raramente gli spec vanno negli ambulatori.

La sede è centro di eccellenza per tutto ciò che riguarda la Terapia intensiva neonatale e in particolare anche i casi di chirurgia neonatale in quanto vi è una chirurgia pediatrica molto importante.

E’ un reparto abituato da sempre agli studenti e agli specializzandi quindi la maggior parte degli strutturati è molto disponibile e insegna con piacere. Poi come in ogni reparto ci sono le eccezioni

Si ruota nei reparti di pediatria della clinica De Marchi. I primi anni si resta soprattutto in pediatria (PS, ambulatori o reparto) se non qualche mese al nido oppure, nel caso di uno specifico interesse per la terapia intensiva neonatale, si può richiedere qualche mese di rotazione in TIN

La maggior parte degli specializzandi effettua un anno all’estero al terzo anno (america o europa). Di solito è legato a un lavoro di ricerca (come credo tutti i periodi all’estero)

Possibilità di pubblicare: Alta! Il prof è fissato sull’importanza della ricerca e delle pubblicazioni. Gli strutturati sono suddivisi in gruppi di ricerca in base all’ambito (neuro, cardio, respiratorio, infettivo..) e così anche gli specializzandi vengono assegnati a uno di questi gruppi e quindi ai relativi lavori di ricerca.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Buona

Ritmo lavorativo: Alto

Autonomia: media, essendo un reparto con neonati molto prematuri e instabili non si viene lasciati in piena autonomia nelle manovre. Mentre si eseguono da soli o quasi (dipende dallo strutturato!) visite ai neonati del nido e della patologia minima

  • Qualità dell’attività assistenziale: 9
  • Qualità dell’insegnamento: 8
  • Disponibilità degli strutturati: 9
  • Disponibilità del professore/: 6 (primario e ora capo di specialità..davvero difficile da trovare)
  • Ambiente di lavoro: 7 (mooolto stress ma stimolante)

 

Tesista: Ho conoscenza diretta dell’organizzazione della scuola di specializzazione c/o il Policlinico, dove peraltro sono presenti il maggior numero di posti per gli specializzandi. È presente la neonatologia (Prof. Mosca), suddivisa tra nido, patologia neonatale e TIN. La pediatria è dotata di PS e DH ( HIV, malattie metaboliche, malattie genetiche, immunologia pediatrica) . Sono presenti due reparti di degenza: Pediatria ad alta intensità di cure ( Prof.ssa Esposito) 23 posti letto, Pediatria a media intensità di cura  (Prof. Agostoni)20 posti letto ed è inoltre presente un servizio di dialisi pediatrica.  Ambulatori di:infettivologia ed immunoprofilassi, infettivologia respiratoria, epatologia, reumatologia, immunologia, gastroenterologia, genetica clinica, malattie metaboliche, allergologia, pneumologia, fibrosi cistica, nefrologia, follow up neonatale. È prsente anche una TIP ma non è previsto un periodo di frequenza per gli specializzandi. Non ho conoscenza diretta dell’organizzazione negli altri poli, so che è prevista una rotazione ma non ne conosco le specifiche modalità.

A seconda del polo di assegnazione la specializzazione si svolgerà c/o il policlinico, l’ospedale Buzzi, l’ospedale Sacco o l’ospedale San Paolo Lo specializzando viene assegnato a uno solo dei 4 poli per tutto il periodo, il cambio avviene solo su esplicita richiesta e in presenza di disponibilità di posti.

La sede è centro di eccellenza per Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, Infettivologia pediatrica, fibrosi cistica, nefrologia pediatrica (Policlinico), Malattie metaboliche (Ospedale San Paolo).

Lezioni frontali: nell’ultimo anno incremento nel numero di ore dedicate alla lezione frontale e creazione di un programma più organico e strutturato Ancora da migliorare.

Presso il POLICLINICO, gli specializzandi turnano per tutti i reparti e gli ambulatori con un periodo variabile dai 2 ai 6 mesi. Nei primi 2 anni la turnazione si svolge soprattutto sul DH, gli ambulatori e il nido. Successivamente nei vari reparti e in TIN e patologia neonatale.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: possibile su richiesta, in genere vengono privilegiati periodi all’estero con progetto di ricerca attinente alla sottospecialità di preferenza, soprattutto negli USA, nel Regno Unito, In Francia

Possibilità di pubblicare: dipende dalla sottospecialità di appartenenza, infettivologia pediatrica e neonatologia pubblicano molto.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: dipende dalla sottospecialità alla quale lo specializzando decide di afferire: buone possibilità nel caso della neonatologia o infettivologia pediatrica, minore per le altre sottospecialità.

Numero ore di lavoro medie settimanali: 55/60

Numero guardie diurne mensili:4/5

Numero guardie notturne mensili:2 (durante la frequenza in Pediatria c/o il PS, durante la frequenza in Neonatologia c/o la TIN o la patologia neonatale).

Autonomia nella decisione del percorso diagnostico: incremento progressivo negli anni, nella fase iniziale molto scarsa

Autonomia nell’esecuzione di specifici esami diagnostici: stesse osservazioni valide per il percorso diagnostico.

Attività ambulatoriale: Limitatamente al Policlinico dove sono interna: genetica clinica, infettivologia ed immunoprofilassi, infettivologia respiratoria, allergologia, pneumologia, epatologia, reumatologia, immunologia, nefrologia, fibrosi cistica, follow-up neonatale.

  • Qualità dell’attività assistenziale: 8/9
  • Qualità dell’insegnamento: 5/6
  • Disponibilità degli strutturati:6
  • Disponibilità del professore/professoressa: 7
  • Ambiente di lavoro: 6/7

MODENA

 

Via del Pozzo, 71, 41124 Modena MO, POLICLINICO di MODENA Direttore: Prof. Paolo Paulucci

Contatti: Policlinico tel 059 422 2111. Segreteria Scuole di specializzazione mediche: via Giuseppe Campi, 213/b – 41125 Modena; tel 059 205 5634/5630 – fax: 059 205 5648; e-mail: segr.scuole@unimore.it

Entità delle tasse universitarie annuali: 1800 circa

Sono presenti il Reparto di Pediatria Acuti e quello di Pediatria Continua, il Reparto di Oncoematologia Pediatrica e quello di Chirurgia Pediatrica. È presente la Terapia Intensiva Neonatale. Inoltre è presente l’Accettazione Pediatrica, il Day Hopsital e vari Poliambulatori specialistici.

L’attività formativa si svolge prevalentemente presso il Policlinico di Modena, ma occasionalmente turni di rotazione anche presso ASMN – Reggio Emilia

La sede è centro di eccellenza per Endocrinologia Pediatrica / Diabetologia. Centro di riferimento provinciale per l’Oncoematologia Pediatrica (Modena e Reggio Emilia). Centro di Terzo livello per la Neonatologia.

Ogni mercoledi pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 lezione frontale + caso clinico e journal club presentati dagli specializzandi. Partecipazione a seminari / convegni / congressi.

Rotazione presso altri reparti: No

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Esiste la possibilità di fare periodo di 6 mesi presso altri centri italiani ( es. Terapia Intensiva Pediatrica di Verona) o all’estero (es.Africa tramite Cuamm)

Possibilità di pubblicare: Alta

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Sì

Numero ore di lavoro medie settimanali:  circa 8-9 ore al giorno in media

Numero guardie diurne mensili: indicativamente 2 festivi + 3-4 turni infrasettimanali

Numero guardie notturne mensili: :indicativamente 2-3

Autonomia nella decisione del percorso diagnostico-autonomia nell’esecuzione di specifici esami diagnostici: Viene data una buona autonomia allo specializzando, che viene comunque sempre supervisionato.

Attività ambulatoriale: Neuropediatria, auxo-endocrinologia pediatrica-diabetologia pediatrica e dislipidemie, broncopneumologia pediatrica, gastroenterologia pediatrica, allergologia, nefrologia, chirurgia pediatrica.

  • Qualità dell’attività assistenziale:8
  • Qualità dell’insegnamento:8
  • Disponibilità degli strutturati:7
  • Disponibilità del professore/professoressa:8
  • Ambiente di lavoro:7

 

Specializzando 2° anno: Policlinico di Modena – Via del Pozzo 71, Modena. Direttore: Prof. Iughetti.

Entità delle tasse universitarie annuali: circa 1800 euro

Sono presenti 2 reparti (Pediatria Acuti 12 posti letto/ Pediatria Continua 12 posti letto),

Poliambulatori specialistici con DH, Reparto di Oncoematologia Pediatrica, Neonatologia (terapia intensiva e subintensiva), Accettazione Pediatrica, Chirurgia Pediatrica

L’attività formativa si svolge prevalentemente presso il Polilinico di Modena, ma occasionalmente turni di rotazione anche presso ASMN – Reggio Emilia.

Centro di eccellenza per Endocrinologia Pediatrica/Diabetologia. Centro di riferimento provinciale per la Oncoematologia Pediatrica (Modena e Reggio Emilia).III livello per la Neonatologia

Ogni mercoledi pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 lezione

frontale + caso clinico e journal club presentati dagli specializzandi. Partecipazione a seminari / convegni / congressi.

Esiste la possibilità di fare periodo di 6 mesi presso altri centri italiani (es. Terapia Intensiva Pediatrica di Verona) o all’estero (es.Africa tramite Cuamm)

Viene molto stimolata l’attività scientifica, con una buona possibilità di pubblicazione

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

Numero ore di lavoro medie settimanali: circa 8-9 ore al giorno in media

Numero guardie diurne mensili:  indicativamente 2 festivi + 3-4 turni infrasettimanali

Numero guardie notturne mensili: indicativamente 2-3 (ad eccezione dei periodi di superfestività)

Autonomia nella decisione del percorso diagnostico: c’è stretta collaborazione tra strutturato e specializzando, che viene comunque sempre supervisionato. 4°-5° anno: notti in reparto in autonomia (7° piano) con strutturato in accettazione pediatrica (piano terra).

Attività ambulatoriale: Endocrinologia/Diabetologia, Auxologia, Malattie rare, Broncopneumologia/Allergologia, Gastroenterologia, Nefrologia, Chirurgia Pediatrica, Neurologia.

  • qualità dell’attività assistenziale: 7
  • qualità dell’insegnamento: 8
  • disponibilità degli strutturati: 7
  • disponibilità del professore/: 8
  • ambiente di lavoro: 8

 

NAPOLI FEDERICO II

 

(1) Via pansini 5, Napoli – AOU Federico II  con alcune attività presso Osp. Pausilipon e Santobono di Napoli. Direttore: Prof. Guarino

Esistono 2-3 reparti (tra cui uno dedicato alla Fibrosi Cistica ed uno dedicato alle malattie infettive), Ambulatori (Pediatria Generale, Gastroeneterologia, Endocrinologia, Pneumologia), DH (Genetica, Malattie Metaboliche, Immunologia, Pneumologia, Endocrinologia, Reumatologia), TIN.
L’Ambulatorio di Nefrologia viene effettuato presso l’Osp. Santobono. Il reparto di Oncoematologia si trova presso l’Osp. Pausilipon.

Le attività sono svolte prevalentemente presso l’AOU Federico II.

Centro d’eccellenza per: Fibrosi Cistica (per cui ha reparto dedicato), Ipotiroidismo Congenito, Deficit di GH. (Queste l’eccellenze di cui sono certa. Credo sia centro di riferimento regionale anche per il trattamento dell’HIV, del Diabete Mellito tipo I, ma non ho informazioni certe in merito)

Esistono 4 reparti , non conosco il numero preciso di posti letto, ma credo almeno 10 per reparto.

La disponbilità ovviamente è variabile: alcuni sono molto attenti e disponibili, altri un po meno.

La rotazione avviene ogni 6 mesi con guardie sia al Pronto Soccorso (dissociato all’Ospedale Santonìbono) sia nella struttura principale. Tra le rotazioni è obbligatorio un periodo in TIN e un periodo dal Pediatra di base della zona di residenza. Tra le rotazioni è anche previsto un “giro esterno”, a scelta tra Pausilipon-Oncoematologia o Santobono-Nefrologia.

Possibilità di formazione all’estero: sia in Africa che Europa.
Dal settore di Endocrinologia Pediatrica sono partiti 2 specializzandi per il GOSH (Great Hormond Street Hospital) di Londra , una vera eccellenza.

Possibilità di pubblicare: Dipende dal Professore ma per quello che ho visto medio-alta.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali:  Si.

Ritmo lavorativo: Il ritmo è molto intenso. DI mattina ci sono sempre le attività assistenziali mentre le lezioni sono previste un pomeriggio a settimana.

Autonomia: Autonomia ampia. Non sempre i Professori affiancano gli specializzandi.

  • Qualità dell’attività assistenziale: 8
  • Qualità dell’insegnamento: 7
  • Disponibilità degli strutturati: 7
  • Disponibilità del professore/professoressa: 6
  • Ambiente di lavoro: 7

 

(2) Policlinico Federico II. Direttore: Prof. Guarino

Ci sono diversi reparti e ambulatori specialistici gastroenterologia, pneumologia, fibrosi cistica, malattie genetiche e metaboliche, endocrinologia, neurologia, reumatologia, immunologia, malattie infettive. Mancano l’oncoematologia , la cardiologia e la nefrologia principalmente.

L’attività formativa si svolge prevalentemente presso il Policlinico Federico II e possibilità di rotazione presso l’ospedale Santobono

Disponibilità degli strutturati: molto variabile, in media buona

Rotazione presso altri reparti: rotazioni ogni 6 mesi

Possibilità di formazione all’estero

Possibilità di pubblicare: dipendente dai vari gruppi, comunque media

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: dipendente dai vari gruppi, comunque nel complesso si

Ritmo lavorativo: in media 7-8 ore, ma dipende dai turni

Autonomia: abbastanza buona (dipende però dalla rotazione)

  • Qualità dell’attività assistenziale: 7
  • Qualità dell’insegnamento: 6
  • Disponibilità degli strutturati: 6
  • Disponibilità del professore/professoressa: 7
  • Ambiente di lavoro: 6

 

(3) Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Via S. Pansini; Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (Secondo Policlinico). Direttore: Alfredo Guarino

Sono presenti sia un reparto sia attività ambulatoriali e di DH

La sede è centro di eccellenza per il trattamento di Fibrosi Cistica, Diabete

Disponibilità degli strutturati: Variabile come credo un po’ ovunque. Alcuni tantissimo disponibilissimi altri molto meno. La mia esperienza è stata positiva.

Rotazione presso altri reparti: Si ruota ogni sei mesi. A quello che so le turnazioni vengono decise dagli stessi specializzandi.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Dipende soprattutto dal fatto che al quarto anno sono in molti a chiedere di fare un periodo all’estero e si cerca di fare in modo che non partano tutti nello stesso periodo. Le sedi cambiano un po’ in base al professore con cui si lavora e ai suoi contatti ma so per certo di persone che sono andate a Londra, in Uganda e a Parigi.

Possibilità di pubblicare Dipende sempre dai prof con cui si lavora.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Si

Ritmo lavorativo: Si lavora tanto ma molto dipende anche dalla turnazione. In DH sicuramente c’è molto più lavoro burocratico da svolgere per esempio.

Autonomia: Discreta

  • Qualità dell’attività assistenziale: 6
  • Qualità dell’insegnamento: 7
  • Disponibilità degli strutturati: 7
  • Disponibilità del professore/professoressa: 8
  • Ambiente di lavoro: 6

Al policlinico mancano completamente la nefrologia, l’oncoematologia, la cardiologia. Ci sono la gastroenterologia, la diabetologia, l’ immunologia, il settore delle malattie rare. La neuropsichiatria infantile fa storia a sé ma a quello che so c’è possibilità di rotazione nella neurologia.

 

(4) 4 reparti pediatrici (mal. infettive, mal. genetico-metaboliche, gastroenterologia e misto) + nido + TIN + ambulatorio generale di pediatria + DH e ambulatori di varie subspecialità (diabetologia, endocrinologia, nutrizione, allergie, pneumo, immuno, reumato, epato, mal. genetiche, infezioni connatali)

Oltre nei reparti elencati che afferiscono al policlinico, gli specializzandi ruotano ogni 6 mesi anche in strutture esterne quali: Ospedale pediatrico Santobono (PS, pediatria generale, rianimazione, nefrologia pediatrica) e Pausilipon (onco-ematologia).

Da sempre la pediatria di Napoli è famosa per l’interesse gastroenterologico (celiachia et similia). Negli ultimi anni a mio avviso un po’ meno, ma è cresciuta in altri settori. In realtà dipende molto da chi-si-occupa-di-cosa e da quelli che sono i limiti di una realtà ospedaliera napoletana (mancanza di mezzi, strutture, personale etc…) , ma il livello è tutto sommato non male

Tutti i gruppi di studio, chi più chi meno, pubblicano…forse la neonatologia di meno, lì puntano più alla formazione pratica

C’è possibilità di andare all’estero, ma non è semplicissimo, nel senso che dipende innanzitutto dal tutor e dai suoi contatti…e poi ci sono delle regole interne da rispettare: tipo, si va fuori dal terzo anno, non più di N° specializzandi fuori (credo 2 o 3, ma non ricordo di preciso) periodi limitati (6 mesi in genere) e diventa una guerra per mettersi d’accordo (questo vale anche per le turnazioni, il direttore ha deciso che siano gli stessi specializzandi ad accordarsi tra loro). Tra le mete estere c’è anche l’Uganda, il professore Greco (ex direttore) è il preside della facoltà di medicina lì, organizza spesso scambi e missioni.

La disponibilità degli strutturati e la qualità della didattica sono abbastanza variabili e dipendono da tanti fattori, in primis come sempre dalle persone. Direi nella media, alcuni bravissimi altri un po’ meno.

Il carico di lavoro è sostanzioso. Lo specializzando fa tutto, all’occorrenza anche il portantino! Scherzi a parte, non conosco altri posti, ma ho sempre l’idea che fuori Napoli funzioni tutto in maniera perfetta…che non capiti da nessuna parte che un reparto chiuda nei weekend per mancanza di personale, e che il lunedì pomeriggio piovano di conseguenza 20 ricoveri su chi sta di guardia (tanto per dirne una…)

Voto globale: 7,5

 

(5) Direttore: Prof. Alfredo Guarino

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: via pansini 5, A.O.U. Federico II, Napoli

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: 081 746 1111

–        E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? Sono presenti due reparti di degenza divisi in base alle patologie (prevalentmente gastro e infettive) e numerosi dh e ambulatori di quasi tutte le sotto-specialità (diabete, celiachia, endocrinologia, fibrosi cistica, pneumo, genetica, mal metaboliche..); inoltre in un edificio distaccato sono presenti nido e terapia intensiva neonatale. La struttura non dispone di Pronto Soccorso

 –        Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? Principalmente presso il policlinico Federico II. Sono possibili rotazioni esterne di qualche mese presso pediatri di base o presso Osp. Pausillipon (oncoematologia) o Osp. Santobono.

 –        La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Non saprei rispondere
 

–        Numero di posti letto del reparto (se pertinente): non lo so con precisione, diverse decine; 20 posti al nido e altrettanti in TIN

Didattica:
–        Disponibilità degli strutturati: media, dipende molto da con chi si capita
 

–        Rotazione presso altri reparti: presente; è possibile esprimere una preferenza sulla rotazione, anche se la decisione finale è presa  con un sorteggio

–        Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: all’estero dipende dalla disponibilità dei singoli strutturati; è possibile svolgere attività di lavoro/volontariato in Africa; casi isolati hanno avuto la possibilità di andare in francia/inghilterra

–        Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): Media; anche questa molto dipendente dalla rotazione che si sta eseguendo

 –        Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: presente, specialmente nazionali

 Attività lavorativa:
 

–        Ritmo lavorativo: sostenuto anche se variabile in base alla rotazione, inclusi turni festivi e notturni
 

–        Autonomia: variabile; in generale media

 Opinioni personali (da 0 a 10):

 -qualità dell’attività assistenziale: 8

 -qualità dell’insegnamento: 6

 -disponibilità degli strutturati: 7

 -disponibilità del professore/professoressa: 6

 -ambiente di lavoro: 5

 

SALERNO (SCUOLA AGGREGATA A NAPOLI FEDERICO II)

 

Tutte le informazioni a seguire si riferiscono alla Pediatria di Salerno. La scuola fa comunque capo a Napoli dove si frequentano lezioni ed esami. Inoltre è il primo anno di specializzazione a Salerno(aggregata con Napoli- per tale motivo non può essere inserita tra le sedi da scegliere) e quindi le uniche esperienze di reparto sono quelle dei tesisti/tirocinanti, ancora non si conoscono bene le modalità con cui si svolgerà la formazione specialistica. Quanto descritto è una mia previsione conoscendo un pò l’ambiente anche se il Professore titolare di cattedra durante il mio internato non mi ha lasciato molta libertà di frequentare il reparto, che ho potuto conoscere poco.

A.O.U. Ruggi D’Aragona e San Giovanni di Dio – Via San Leonardo (Salerno). Direttore: Prof. Pietro VAJRO

Sono presenti:

  • Reparto di Pediatria Generale
  • Nido fisiologico
  • TIN
  • Ambulatori/DH: Gastroenterologia, Oncoematologia, Neurologia, Epatologia/Nutrizione/Obesità Infantile, Endocrinologia,Allergologia, Ecografia Neonatale, Inquadramento internistico di malattie rare.

L’attività formativa si svolge principalmente presso l’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Esistono però anche altri due presidi ospedalieri che fanno capo al Ruggi (con un ottima Gastroenterologia che si occupa principalmente di celiachia, i pediatri fanno anche la parte di endoscopia digestiva). Non essendoci stata ancora nessuna specializzazione non si sa se gli specializzandi ruoteranno anche in queste altre strutture e resteranno solo nel polo principale.

L’epatologia e l’obesità infantile sono trattate in maniera eccellente. Questi sono anche i due principali campi di ricerca verso cui si rivolge la pediatria universitaria.

Disponibilità degli strutturati, rotazione presso altri repartitri reparti, periodo formativ all’estero: NON POSSO RISPONDERE PERCHE’ NON SO COME VERRA’ ORGANIZZATA LA SCUOLA A SALERNO (primo anno)

Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): MEDIO-ALTA

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: MEDIO-ALTA

Ritmo lavorativo e autonomia: NON POSSO RISPONDERE PERCHE’ NON SO COME VERRA’ ORGANIZZATA LA SCUOLA A SALERNO (primo anno)

Qualità dell’attività assistenziale: 6/7

Qualità dell’insegnamento: NON POSSO RISPONDERE PERCHE’ NON SO COME VERRA’ ORGANIZZATA LA SCUOLA A SALERNO (primo anno)

Disponibilità degli strutturati: 6/7

Disponibilità del professore/professoressa:6/7

Ambiente di lavoro: NON POSSO RISPONDERE PERCHE’ NON SO COME VERRA’ ORGANIZZATA LA SCUOLA A SALERNO (primo anno)

 

NAPOLI SECONDA UNIVERSITA’

 

Pediatria – SUN NAPOLI:

 

Direttore: Bruno Nobili

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:  Clinica pediatrica del I policlinico, Napoli

 

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

E’ presente sia un reparto di degenza che ambulatori/DH di allergologia e pneumologia, endocrinologia e obesità, onco-ematologia, reumatologia, nefrologia e gastroenterologia

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

I policlinico, tirocini esterni presso: P.O. Santobono, Villa Betania e P.O. Incurabili di Napoli e P.O.S.Anna e S.Sebastiano di Caserta

 

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

Allergie alimentari e respiratorie, Diabete e Obesità, RVU

 

 

Didattica:

 

  • Disponibilità degli strutturati: buona

 

  • Rotazione presso altri reparti: si

 

  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: si

 

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): alta

 

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

 

 

 

Attività lavorativa:

 

  • Ritmo lavorativo: buono – 38 ore settimanali più una guardia notturna e/o una domenica al mese
  • Autonomia: buona

 

 

Opinioni personali (VALUTAZIONE da 1 a 10):

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento: 9

 

-disponibilità degli strutturati: 7

 

-disponibilità del professore/professoressa: 8

 

-ambiente di lavoro: 9

 

 

 

Clinica Pediatrica, Via De Crecchio, n. 2 80138 Napoli. Direttore: Bruno Nobili

Contatti: 081/5665445

La clinica è suddivisa in I clinica pediatrica, alla quale afferisce il reparto di ematologia e oncologia, e II clinica pediatrica, che comprende il reparto di diabetologia e pediatria generale.

L’attività formativa si svolge prevalentemente in clinica pediatrica, presso il tutor al quale si è assegnati al momento della firma del contratto.

La sede è Centro di Riferimento Regionale per la Diabetologia Pediatrica e Centro di eccellenza nazionale per lo studio e l`applicazione delle tecnologie nella terapia e nella gestione del diabete.

Centro di riferimento della regione Campania per le patologie oncologiche dell`infanzia.

Numero di posti letto del reparto: Non frequento nessuno dei due reparti (il mio relatore fa esclusivamente attività ambulatoriale). Dovrebbero essere una ventina distribuiti tra i due reparti.

Disponibilità degli strutturati: Non ho mai interagito con gli strutturati, perciò non posso esprimere una valutazione.

Rotazione presso altri reparti: Presente

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Possibili 18 mesi all’estero.

Possibilità di pubblicare: Dipende dal tutor. Alcuni sono fin troppo prolifici in tal senso (e alla quantità non corrisponde la qualità della pubblicazione). Alcuni di meno ma producono lavori di buona qualità su riviste con un buon I.F. Altri purtroppo sono ostacolati dai vertici nella loro attività di ricerca e hanno all’attivo poche pubblicazioni.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: È possibile

Ritmo lavorativo: Medio

Autonomia: Media

  • Qualità dell’attività assistenziale: 6
  • Qualità dell’insegnamento: 5,5
  • Disponibilità degli strutturati: /
  • Disponibilità del professore/professoressa: 6
  • Ambiente di lavoro: 6

 

Tirocinante: Io non sono una specializzanda. l’attività che ho svolto in clinica è stata solo quella di preparazione della tesi.

Nella clinica pediatrica della sun sono presenti numerosi ambulatori. Tra cui quello di endocrinologia allergologia, reumatologia, ematolologia, oncologia. Il reparto è presente ma mancando il pronto soccorso in genere i bambini ricoverati sono molto pochi. Manca la neonatologia.

L’attività formativa si svolge soprattutto in clinica ma durante l’anno ci sono periodi in cui gli specializzandi eseguono tirocini presso l’ospedale Santobono, l’Annunziata  o altri ospedali disponibili.

Gli specializzandi tendono a non ruotare tra i vari ambulatori. Si distaccano dall’ambulatorio di appartenenza solo nei periodi di tirocinio.

Alla sun è molto stimolata la ricerca. Capita che i prof diano la possibilità agli specializzandi di partecipare a congressi anche fuori dall’Italia.

Numero ore di lavoro medie settimanali: Non essendoci un Ps gli orari sono gestibili.

  • Qualità dell’insegnamento: 5
  • Disponibilità degli strutturati: 8
  • Disponibilità del professore/professoressa: 5
  • Ambiente di lavoro:6

 

NOVARA

 

Tirocinante: Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Via Ettore Perrone 18, Novara.

Le attività si svolgono presso la clinica pediatrica dell’Ospedale maggiore della carita’, Novara. Direttore prof. Gianni Bona.

Contatti:  0321 3733279

E’ presente un reparto dove vengono trattate le comuni patologie pediatriche che necessitano di ricovero ospedaliero. La presenza di un ospedale pediatrico di riferimento (Torino) non distante fa si che le patologie specialistiche vengano in genere trasferite. Sono presenti ambulatori di endocrinologia pediatrica, diabetologia, gastroenterologia, cardiologia, allergologia, vaccinazioni, oncologia, neuropsichiatria infantile, Nido.

C’e’ una buona terapia intensiva neonatale

Ci sono le sale di chirurgia pediatrica.

L’attivita di ricerca e’ volta soprattutto all endocrinologia pediatrica

Disponibilità degli strutturati: Insomma… ovviamente non si puo generalizzare ma non ho trovato molta disponibilità in generale… soprattutto come studentessa… in particolare per il numero elevato di studenti e specializzandi

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: il prof (che andra’ pero in pensione entro pochi anni), e’ molto disponibile a concedere periodi formativi in altre sedi

Possibilità di pubblicare: media.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: media

Attività lavorativa: Ritmo lavorativo:  mi sembra abbastanza tranquillo rispetto ad altri reparti

Autonomia:  non molta a mio parere.

  • Qualità dell’attività assistenziale: 7
  • Qualità dell’insegnamento: 5
  • Disponibilità degli strutturati: 5
  • Disponibilità del professore/professoressa: 9
  • Ambiente di lavoro: 6

E’ un ambiente piccolo, con molti specializzandi e molti studenti. Gli studenti in generale sono poco considerati. Secondo me non e’ una scuola molto motivante. Non forma super specialisti, la casistica di patologie rare e’ limitata, ma si puo diventare buoni pediatri di base. Se una persona dimostra ambizione di approfondire autonomamente certi ambiti il prof e’ disponibile.

 

PALERMO

 

Pediatria – PALERMO

Direttore: Prof. G. Corsello

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:  Ospedale die Bambini G. Di Cristina e Policlinico universitario Paolo Giaccone.

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? L’Ospedale pediatrico G. Di Cristina ospita diversi reparti, tra cui la Clinica pediatrica, la nefrologia, Malattie infettive, Fibrosi Cistica e allergologia, gastroenterologia, cardiologia. La Clinica pediatrica ospita diversi ambulatori/DH (diabetologia, malattie metaboliche, endocrinologia e reumatologia, ematologia).
  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? Gran parte dell’attività si svolge presso la Clinica Pediatrica dell’Ospedale di Cristina (unico reparto di cui ho esperienza diretta) che ospita diversi ambulatori/dh presso cui gli specializzandi svolgono turnazioni di tre mesi. Gli specializzandi fanno anche turnazioni in neonatologia al Policlinico ma anche all’Ospedale Civico e al Cervello. Inoltre sono previste turnazioni anche negli altri reparti dell’Ospedale Di Cristina e presso gli ambulatori dei pediatri di famiglia.
  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente): in Clinica pediatrica credo 18 posti letto, non so negli altri reparti.

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati: Alcuni abbastanza disponibili, altri per niente
  • Rotazione presso altri reparti: nefrologia, malattie infettive, fibrosi cistica, gastroenterologia, UTIN e neonatologa (presso diverse aziende ospedaliere) e poi i vari ambulatori della Clinica Pediatrica. Credo che si facciano anche guardie notturne al ps pediatrico.
  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: credo che ci sia la possibilità di fare dei periodi in altre città, ma forse solo in Italia

 

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: non so di preciso quante ora facciano gli specializzandi ma credo il ritmo sia abbastanza intenso.
  • Autonomia: non molta, almeno in Clinica Pediatrica dove ho frequentato. In genere gli specializzandi fanno da soli il primo giro visite (ogni specializzando si occupa di due-tre pazienti) e dopo rivedono il paziente con lo strutturato a cui spetta ogni decisione finale sulla gestione dei pazienti. Per quanto riguarda gli ambulatori (almeno quelli che ho frequentato io) l’autonomia è molto limitata.

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

-qualità dell’attività assistenziale: 7

-qualità dell’insegnamento: 6.5-7

-disponibilità degli strutturati: 6.5

-disponibilità del professore/professoressa: 6.5

-ambiente di lavoro: 7

-varie ed eventuali: dato che l’attività si svolge in un Ospedale pediatrico la formazione dovrebbe essere teoricamente abbastanza completa, c’è la possibilità nel corso dei 5 anni di occuparsi praticamente di ogni branca della pediatria. Tuttavia la gestione dei reparti e in particolare della Clinica pediatrica non è il massimo, e di ciò i pazienti si lamentano continuamente, tutto questo può a volte rendere abbastanza frustrante lavorare in questa struttura.

La didattica, per ciò che ho potuto capire da interna, è molto curata. Il prof tiene molto alla frequenza delle lezioni e credo anche agli esami finali. Molti dei docenti sono persone estremamente preparate, altri un po’ meno. Nel complesso credo che la qualità della formazione sia accettabile.

 

 

 

[1]

 

Tesista: Direttore: credo che il prof. Marcello Cimador abbia sostituito il prof. Giovanni Corsello, ma non ne sono sicura

Il prof Cimador e il prof Corsello si trovano al Policlinico “Paolo Giaccone” in via Liborio Giuffrè 5, e nello stesso posto si trova la neonatologia; altre attività vengono svolte all’Ospedale “Di Cristina” in via delle Benedettine (tutto a Palermo).

Contatti: 0916555431, 0916555428, 0916555424 sono i numeri delle varie scrivanie della segreteria di pediatria. Vi rispondono con certezza il lun merc e giov dalle 8 alle 12.30.

Rotazione presso altri reparti: scrivo da tesista interna, dunque le informazioni che ho sono superficiali, comunque so che si cambia spesso reparto, se non ricordo male ogni 3 mesi

Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): alta

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

Autonomia nella decisione del percorso diagnostico: gli specializzandi visitano da soli i pazienti e compilano la cartella di prima mattina. Successivamente c’è un briefing generale nel quale si discutono tutti i casi clinici con gli strutturati. Dopo, ogni specializzando rivede il paziente assieme allo strutturato che conferma le decisioni diagnostiche e terapeutiche proposte dallo specializzando.

Attività ambulatoriale (specificare tipo): gli specializzandi frequentano sicuramente l’ambulatorio di diabetologia e quello di malattie metaboliche, non saprei dire se ne frequentano altri

I tesisti e gli interni frequentano soltanto il reparto di endocrinologia e malattie metaboliche e il reparto di neonatologia, quindi, nell’ambito della pediatria, posso riferirmi soltanto a queste due realtà. In entrambi i reparti ho osservato uno standard elevato di assistenza al paziente. Gli strutturati sono disponibili verso la didattica al letto del paziente ma bisogna sempre chiedere in modo diretto le spiegazioni e non aspettarsi il “piatto pronto”. L’ambiente di lavoro tra gli specializzandi mi è sembrato disteso e sereno, se c’è competizione non si vede.

 

[2]

Direttore: Professore Giovanni Corsello

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Ospedale dei Bambini

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: 0916555431

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

Reparto e ambulatori (diabete, endocrinologia, reumatologia, mal. metaboliche, ematologia)

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

Ospedale dei bambini

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

Malattie metaboliche

  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente):

20

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati: buona
  • Rotazione presso altri reparti: ospedale Cervello, ospedale Policlinico (neonatologia)
  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:

Altre città d’Italia.

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa):

Media

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali:

Si

 

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: alto soprattutto i primi anni
  • Autonomia: alta

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

-qualità dell’attività assistenziale: 6

-qualità dell’insegnamento: 7

-disponibilità degli strutturati: 6

-disponibilità del professore/professoressa: 6

-ambiente di lavoro: 6

-varie ed eventuali: 6

 

[3]

 

La frequenza si svolge principalmente tra il Policlinico Universitario, per la parte di Neonatologia, e l’Ospedale dei Bambini “Di Cristina” per il resto della pediatria.

Presso il Policlinico sono presenti il Nido, l’Utin e la semiintensiva, l’ambulatorio del pretermine, di cardiologia pediatrica, di genetica. All’ospedale dei bambini sono presenti praticamente tutte le sottospecialità (dalle malattie metaboliche a ematologia, gastroenterologia, malattie infettive, endocrinologia con ambulatorio di diabetologia, reumatologia, oncoematologia, PS…). Sono previsti turni anche presso gli ospedali Civico e Cervello (quest’ultimo centro di riferimento per malattie genetiche) e il reparto di chirurgia pediatrica del policlinico.

Ho frequentato principalmente presso il Policlinico, e posso dire di aver trovato strutturati per lo più disponibili.

Gli specializzandi turnano ogni 3 mesi e frequentano tutti i reparti, per quello che ho potuto vedere da interna sono abbastanza autonomi  e preparati. Partecipano spesso ai congressi, mentre per quanto riguarda le esperienze all’estero o in altri centri so che non ci sono grandi possibilità (il prof finora ha concesso pochi mesi, ma mi dicono che la situazione stia migliorando).

Il direttore della scuola è cambiato recentemente: adesso è il prof. Cimador, prima è sempre stato il prof. Corsello.

In generale la considero una scuola abbastanza valida.

 

 

PARMA

 

Tesista: Ospedale del bambino Pietro Barilla. Direttore: prof gian luigi de angelis

Reparto diviso in infettivi e “altro”, oncoematologia pediatrica, terapia intensiva neonatale e ambulatori di cardiologia, allergologia, fisiopatologia respiratoria, auxologia7 e endocrinologia, gastroenterologia, astanteria pediatrica e obi.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri possibile con il sostegno di un professore che “manda” presso sedi all’estero dove ha contatti

Possibilità di pubblicare: direi media e altamente variabile in base al professore.

Siccome sono stata tesista presso l’ambulatorio di allergologia pediatrica la mia conoscenza delle attività dell’ospedale è limitata bene o male a questa realtà. l’esperienza è stata per me  positiva, a fronte di un grosso impegno personale. Si seguono le allergie alimentari e agli inalanti con possibilità di pubblicare perché il prof fa molta ricerca.

La didattica e l’organizzazione dell’ospedale al momento sono in una fase di cambiamento: molti ottimi professori sono andati in pensione.

Parlando con gli specializzandi si ha l’idea di una decadenza generale di quella che una volta era una scuola d’eccellenza, non sono state sempre apprezzate le scelte più recenti in ambito di organizzazione, di  dirigenza e di didattica.

 

PAVIA

 

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia. Direttore: Prof. Gian Luigi Marseglia

Contatti: 0382 502891

E’ presente un reparto di Pediatria Generale (circa 25 posti letto), uno di Oncoepatologia Pediatrica e la Patologia neonatale. Il pronto soccorso e diversi ambulatori: endocrinologia (sono più di uno e indirizzati in qualche modo verso determinate patologie come diabete auxologia ecc. e gli specializzandi fanno anche più di una rotazione), cardiologia, neurologia, immunoallergologia, gastroenterologia. C’è anche il nido.

Gli specializzandi ruotano in tutti i reparti e ambulatori (circa 4 mesi a rotazione) e adesso con il nuovo ordinamento gli ultimi due anni possono decidere dove fare la tesi e fermarsi li. A seconda di eventuali convenzioni con altri ospedali si fanno anche dei periodi fuori (per ora ad esempio a vigevano e brescia se non sbaglio). Una rotazione si fa anche dal pediatra di base. Si fanno regolarmente durante tutto l’anno le guardie in PS di giorno e di notte.

La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Non so esattamente ma penso che in oncoematologia siano abbastanza forti, si fanno anche i trapianti di midollo

Disponibilità degli strutturati: buona

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: allora…per ora c’è uno specializzando a Londra ed è partito a Settembre…un altro è stato a Roma ma ha avuto non so che problemi burocratici ed è dovuto tornare. In sostanza c’è la possibilità di andare fuori ma non è così semplice e non tutti riescono ad ottenerlo

Possibilità di pubblicare: media

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: altissima!!!!Specie quelli che organizza il Prof. Ma in generale anche a quelli nazionali e internazionali ci tiene che i suoi specializzandi riescano a partecipare

Ritmo lavorativo: alto ma dipende molto anche dagli ambulatori. In onco si fanno anche turni di 12 ore al giorno per tutta la settimana…in altri ambulatori ci sono invece periodi in cui non c’è molto lavoro ma mediamente c’è tanto da lavorare!

Autonomia: Gli specializzandi sono abbastanza indipendenti (so anche quando sono in Pronto soccorso anche se io li non ci sono mai stata)

  • qualità dell’attività assistenziale: 8
  • qualità dell’insegnamento: 7
  • disponibilità degli strutturati: dipende dagli strutturati…darei un 7
  • disponibilità del professore/professoressa: 7
  • ambiente di lavoro: 7,5

 

Interno: Policlinico S. Matteo (Pavia). Direttore: G. L. Marseglia

È presente un reparto di pediatria generale, un reparto di oncoematologia, il reparto di neonatologia.
L’attività si svolge presso la palazzina di pediatria situata nel Policlinico San Matteo di Pavia. Il reparto di neonatologia è appena stato spostato in una struttura nuovissima, a pochi metri dalla palazzina vecchia.
Il reparto di oncoematologia è sicuramente molto buono (ottimo team, ambiente familiare, molta ricerca).
Nel reparto di pediatria direi che ci sono una ventina di letti (non ne ho la certezza perché non ho mai frequentato lì), nel reparto di oncoematologia e in neonato direi invece una decina.
Disponibilità degli strutturati: Per la mia esperienza, limitata all’oncoematologia, buona.
Rotazione presso altri reparti: Si ruota in tutti i reparti e negli ambulatori.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: Si, tutti i professori sono abbastanza propensi ai periodi di studio all’estero. Possibilità di numerosi scambi anche verso ospedali in paesi in via di sviluppo.
Possibilità di pubblicare: Dipende dal professore ma in generale ottime possibilità.
Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Si.

  • Qualità dell’attività assistenziale: 8
  • Qualità dell’insegnamento: 7
  • Disponibilità degli strutturati: 7
  • Disponibilità del professore/professoressa: 8
  • Ambiente di lavoro: 7

 

Ospedale San Matteo. V.le Golgi, 19 – Pavia. Padiglione n. 31 – Pediatria. Direttore: Prof. Gianluigi Marseglia

Contatti: Segreteria: 0382.502923. Fax: 0382.502876. E-mail: ic.pediatria@smatteo.pv.it

Sono presenti sia i reparti di pediatria generale che di oncoematologia pediatrica sia ambulatori (di seguito elencati)

La sede è centro di eccellenza per

  • Cardiologia Pediatrica
  • Diagnosi e cura clinica delle cardiopatie congenite
  • Centro di riferimento per l’esecuzione di ecocardiografie fetali
  • Neuropediatria
  • Diagnosi e cura delle malattie metaboliche e delle epilessie
  • Reumatologia Pediatrica
  • Diagnosi e cura delle malattie autoimmuni
  • Infettivologia Pediatrica
  • Diagnosi e  trattamento delle infezioni a trasmissione materno-fetale.
  • Gastroenterologia
  • Diagnosi e cura del patologie a carico dell’apparato gastrointestinale
  • Centro di riferimento  regionale per la Malattia di Kawasaky
  • Oncoematologia
  • Centro di riferimento nazionale per diagnosi e cura di sindromi mielodisplastiche, leucemie, emopatie congenite
  • Centro di coordinamento di protocolli nazionale ed europei di diagnosi e cura di leucemie e sindromi mielodisplastiche
  • Centro di riferimento nazionale,  per i trapianti di cellule staminali emopoietiche da fonti alternative (donatore familiare HLA-parzialmente compatibile, sangue placentare)
  • I laboratori afferenti alla Struttura sono riferimento nazionale per diagnosi di istiocitosi emofagocitica familiare, immunodeficienze, leucemie e per terapia cellulare antivirale e antitumorale

Numero di posti letto del reparto : 15 posti letto (pediatria generale), 17 posti letto (oncoematologia pediatrica)

Disponibilità degli strutturati: buona

Rotazione presso altri reparti: ogni 4 mesi

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: possibile sfruttare i mesi all’estero. Collegamenti con altri centri oppure ci si muove in modo autonomo. Vengono anche organizzate delle missioni in Africa in centri pediatrici.

Possibilità di pubblicare: media/alta

Pssibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: alta

Ritmo lavorativo: dipende dai reparti e dal tipo di ambulatorio. In generale, rispetto dei turni notturni/diurni. Solitamente, si va di mattina e si finisce il pomeriggio a meno di guardie.

Autonomia: media

  • Qualità dell’attività assistenziale: 8
  • Qualità dell’insegnamento:
  • Disponibilità degli strutturati: 8
  • Disponibilità del professore/professoressa: 8
  • Ambiente di lavoro: 8

 

PARMA

 

Parma Pediatria da tesista

Struttura nuovissima e molto bella come ambienti: nuovo padiglione pediatrico Barilla ultimato circa un anno fa.

Reparti in cui si ruota:

– accetazione pediatrica nn vero e proprio prontosoccorso mancando di rianimazione.

– oncoemato buon ambiente e buoni professori

– ambulatori di cardio, auxo, endocrino e allergo.

cardio storicamente ottima si limita oggi in gran parte alla diagnostica ecografica e l’interventismo cardiaco é spostato su centri come bologna e monzino di milano

– neonato buon ambiente strumentazioni avanzate

– chirurgia pediatrica (1 mese)

– degenza pediatrica con camere di isolamento infettivologico ma persa la parte infettivologica pediatrica per trasferimento di strutturati all’infettivo dell’adulto

– gastro ottima in endoscopia. Il direttore del materno infantile é anche direttore dell’unitá operativa complessa di gastro che a parma é un’eccellenza

Qualitá didattica in termini di lezioni: mediocre

 

PERUGIA

 

Interno: Direttore: Prof. Verrotti Di Pianella, è arrivato lo scorso anno, e si occupa di neurologia pediatrica.
Reparti/ambulatori: clinica pediatrica (circa una ventina di letti, in comune con la chirurgia pediatrica), accettazione pediatrica e OBI, reparto di oncoematologia pediatrica, neonatologia e UTIN, ambulatori di endocrinologia, DM tipo 1, allergologia, neurologia, gastroenterologia (forse anche altri ma non ricordo).
Gli specializzandi ruotano tra tutte queste strutture.
La clinica pediatrica purtroppo è un po’ disorganizzata e gli specializzandi non sempre sono seguiti bene. L’oncoematologia pediatrica invece è ottima, gli strutturati sono estremamente competenti e disponibili. Buona anche l’UTIN.
Per quello che ho potuto vedere (non ho frequentato molto visto che non ho fatto la tesi in pediatria, ma in ematologia) gli specializzandi non hanno un grosso carico di lavoro e l’ambiente è abbastanza sereno.

 

Tesista oncoematologia pediatrica: E’ presente sia il reparto che l’ambulatorio di Oncoematologia pediatrica.

L’attività formativa si svolge solo nell’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia (sia Pediatria che Oncoematologia pediatrica). Direttore: Prof. Verrotti di Pianella

E’ ottimo questo reparto soprattutto per il trapianto di midollo osseo.

Numero di posti letto del reparto: circa 6-7 posti letto

Disponibilità degli strutturati: Si tratta di un team di ematologi e pediatri, che risultano essere tutti molto preparati e disponibili.

Rotazione presso altri reparti: Frequentando da tesista, ho visto succedersi qualche specializzando di pediatria per brevi periodi.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Non ne sono a conoscenza.

Possibilità di pubblicare: Nell’ambito sia della pediatria che oncoematologia pediatrica molto molto scarsa.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: non è mai capitata occasione.

Ritmo lavorativo: molto tranquillo (parlando sempre da tesista)

Autonomia: visite, cartelle sempre sotto visione.

Limitato all’oncoematologia pediatrica:

  • Qualità dell’attività assistenziale: 10
  • Qualità dell’insegnamento: 10
  • Disponibilità degli strutturati: 10
  • Disponibilità del professore/professoressa: 7
  • Ambiente di lavoro: 10

PISA
CONTRO: impossibilità di dialogo con il direttore (endocrinologo) non vuole compromessi quando chiediamo qualcosa o facciamo proposte che lui non condivide, irremovibile nelle sue decisioni; pochissime lezioni e didattica, quelle “ufficiali” sono meno di 10 lezioni l’anno, non c’è un programma didattico diviso per anni o seminari come in altre scuole (a Pisa si impara con la nostra buona volontà e non perchè ce lo chiedono o ci seguono); clima di odio tra i vari gruppetti di medici strutturati del reparto; impossibilità di frequentare alcuni ambulatori di rilievo solo perché il direttore ha litigato con quei medici; con i pensionamenti non rimpiazzati perdita costante e inesorabile di ambulatori specialistici, di strutturati e di conseguenza di prestigio (e di pz) della pediatria pisana (a Pisa mancano: una vera cardio pediatrica, le malattie metaboliche, la Terapia Intensiva Pediatrica la Sub-Intensiva, le malattie infettive, la gastroenterologia (l’epato invece c’è); gli specializzandi non hanno tutor, in alcuni ambulatori sono proprio da soli a gestire i casi e quindi non hanno nessuno da cui imparare eccetto lo specializzando “anziano”, anche la corsia è abbandonata per la maggior parte del tempo in mano agli specializzandi da soli; moltissima burocrazia da fare: cartelle, dimissioni, prenotazione visite, richieste, sbattimenti vari (però penso sia un problema comune a tutte le specializzazioni e tutte le sedi); la casistica dei ricoveri, la maggior parte sono polmoniti, convulsioni febbrili e gastroenteriti a volte avvicina la corsia di Pisa più ad un centro di II livello che a un vero III livello; un po’ di disorganizzazione nei turni delle guardie (gestiti da un medico strutturato non molto capace di farli…) e spesso gli specializzandi non sanno dove finiranno in rotazione tra 2 mesi; alcuni strutturati non seguono le linee guida per la gestione diagnostica-terapeutica dei loro pazienti, ma fanno “a modo loro” (a mio parere ciò è molto discutibile…); le rotazioni ci sono ma lo specializzando “ruota male” (cioè sovraffollamento in alcuni ambulatori poco utili dove non si fa un granchè… mentre altri sono vuoti per il volere del direttore), poi non sono previste rotazioni in chirurgia pediatrica (che a Pisa tanto non c’è) nè in neuropsichiatria infantile (peccato perché a Pisa la NPI è ottima e 1-2 mesi lì non sarebbe male); bisogna “sudare” per andare ai convegni (max 5-6 specializzandi x convegno e spesso se lo devono pagare); PS pediatrico allo “sbando” soprattutto dal punto di vista organizzativo (addirittura pagina di denuncia sulla Nazione delle numerose criticità), le vere emergenze pediatriche (codici rossi) sono gestite dagli anestesisti e non dai pediatri che stanno solo a guardare (la pediatria d’urgenza a Pisa non esiste, d’altra parte non esiste nemmeno una Terapia Sub-Intensiva Pediatrica, cosa grave per un centro di terzo livello); ricerca noi specializzandi si fa pochissimo; in conclusione la maggioranza degli specializzandi non è molto soddisfatta della formazione che sta ricevendo; dulcis in fundo le tasse a Pisa sono tra le più alte in Italia (2200 euro/anno).

PRO: Pisa è una città piccola e carina; specializzandi per lo più simpatici e si cerca di darci una mano a vicenda; alcuni ambulatori e alcuni medici sono molto competenti, validi e parecchio preparati soprattutto nel loro campo d’interesse (alcuni sono figure di rilievo a livello nazionale e internazionale); lo specializzando comunque non sta fermo 5 anni piantato in un ambulatorio (come in qualche scuola accade, per fortuna penso pochissime ormai) ma ruota in diversi ambulatori (però con le problematiche dette sopra); l’epatologia è ottima; discreta la reumatologia; diabetologia un po’ bassa la casistica (i più vanno a Firenze, come per qualsiasi branca ormai) ma il prof. diabetologo è davvero molto competente; l’endo in teoria è il punto forte, se la spartiscono in 4 medici (ma alcuni di lori sono tra quelli “vietati” da frequentare); la Neonatologia è molto valida (c’è anche la TIN con 8 posti), è un centro nazionale di insegnamento della rianimazione neonatale; l’Oncoemato è molto buona con bravi medici (ma ahimè sta perdendo tanti pezzi, ormai il centro grosso è a Firenze); verso il 4° anno si sceglie l’indirizzo e si frequenta quasi solo nella scelta fatta (si può scegliere anche l’indirizzo Onco o Neonato); Pisa è il centro di riferimento per la vitamina D, i rachitismi (argomenti forti del direttore), metabolismo fosfocalcico, la discinesia ciliare primitiva, le tireopatie, l’epatite autoimmune; si può andare con relativa facilità 6 mesi all’estero (ma non più di 6); si può fare 2 mesi negli ospedali pediatrici di provincia (Livorno, Lucca, Viareggio..); gli orari sono “abbastanza” umani: cmq siamo sempre abbondantemente al di sopra delle 38 ore/settimana stabilite dal contratto, c’è lo smonto notte (la mattina se uno ha fatto la notte può ritornare a casa) e 1 giorno di recupero se uno lavora sabato notte, domenica giorno o domenica notte (ma comunque si lavora sempre 6 giorni su 7).

 

Tesista in Neonatologia: Ospedale S.Chiara, Pisa. Direttore: Prof. Boldrini

E’ presente un reparto di neonatologia

Non credo che la neonatologia di Pisa sia un centro di eccellenza, comunque è un terzo livello. Per problemi cardiologici i neonati vengono cmq trasferiti all’ospedale di Massa (non universitario). Non c’è la chirurgia pediatrica perciò se necessario è avviato il trasferimento presso altri ospedali.

Essendo una neonatologia non saprei dire il numero preciso, credo cmq che equivalga almeno al numero di posti letto della ginecologia (parte ostetrica) dato che i neonati sani sono ricoverati in stanza con la madre (rooming-in). Naturalmente ci sono anche la terapia sub intensiva e intensiva neonatale. Non conosco il numero preciso di letti ma non sono pochi.

Disponibilità degli strutturati: come in molti reparti, dipende dai singoli. Per la mia esperienza direi medio-bassa.

Rotazione presso altri reparti: chi studia pediatria a Pisa ruota in tutti i reparti (almeno credo) ma avendo fatto la tesi in neonatologia, che si trova in un edificio distaccato dalla pediatria, non so di per certo come funzioni. E’ risaputo che tra i due direttori non c’è un buon rapporto.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: non posso escluderlo ma non ho notizie certe.

Possibilità di pubblicare: non è stato il mio caso (almeno per il lavoro di tesi) ma credo che per gli specializzandi sia possibile.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: nazionali sicuramente si. Internazionali non so, ma non vedo perché non dovrebbe essere possibile.

Ritmo lavorativo: intenso.

Autonomia: non ne ho idea… io scrivevo solo la tesi.

Qualità dell’attività assistenziale: buona.

Qualità dell’insegnamento: non ho mai seguito una lezione degli specializzandi ma credo buona.

Disponibilità degli strutturati: come ho detto sopra, medio-bassa.

Disponibilità del professore/professoressa: per quanto riguarda il direttore della neonatologia buona. Riguardo la pediatria disponibilità zero.

Ambiente di lavoro: la neonatologia è un bell’ambiente. Lo è molto meno, a mia opinione e per quanto ho visto, la pediatria.

Edifici vecchi perché tale è l’ospedale S.Chiara, ma si confida in un trasferimento presso l’ospedale di Cisanello nei prossimi anni (per diversi reparti il trasferimento è già avvenuto, e nei prossimi anni tutto il S.Chiara sarà man mano trasferito, per ultimi gli edifici di ginecologia e pediatria che sono i numeri 2 e 1 rispettivamente). Altrimenti detto: chi entra quest’anno (2015) è chiaro che si troverà a fare tutta la specializzazione nella parte vecchia, ma se conta di restare a Pisa anche dopo, certamente in qualche anno sarà trasferito a Cisanello.

 

 

Tesista Branca: U.O. Neonatologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, afferente alla Scuola di Pediatria diretta dal prof. Saggese

Sede: Pisa

Direttore: prof. Antonio Boldrini

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Ospedale Santa Chiara, via Roma 67

Numero di telefono della segreteria e altri contatti:

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

La Neonatologia di Pisa è un centro di III livello: presenti TIN, terapia subintensivai, nido. Sono presenti gli ambulatori. E’ presente lo STEN (Servizio Trasporto Emergenza Neonatale). E’ presente il Pronto Soccorso Neonatologico. Informazioni più dettagliate sono reperibili all’indirizzo web:

http://www.ao-pisa.toscana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4083%3Auo-neonatologia&catid=247&Itemid=54&showall=1

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

A quanto ne so, il reparto è incluso nelle rotazioni della Scuola di Pediatria pisana. Gli specializzandi affiancano gli strutturati acquisendo progressiva autonomia. Se Neonatologia viene scelta come materia di indirizzo, gli ultimi 2 anni di specializzazione si frequenta solo questo reparto.

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

Come già riportato, la Neonatologia di Pisa è un centro di III livello assistenziale. Posso dire che all’interno del reparto si fa molto lavoro di ricerca. Ci sono progetti di ambito endocrinologico (relativi ad esempio al neonato con genitali ambigui), progetti di ambito anestesiologico-intensivistico e progetti afferenti all’area neurologica.

Nella sede è inoltre presente un centro di simulazione neonatale dedicato e in situ, che si chiama NINA. Questo è stato il primo centro di simulazione neonatale creato in Italia, nel 2009. All’interno del centro si svolgono corsi legati a diverse professioni sanitarie inerenti all’ambito ostetrico-neonatologico, sia a livello regionale che a livello nazionale.

Numero di posti letto del reparto (se pertinente):

TIN da 8 posti letto

Subintensiva da 16 posti letto

Nido da 20 posti letto

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati:

Strutturati estremamente disponibili. Il direttore, il prof. Boldrini, è inoltre persona molto corretta.

  • Rotazione presso altri reparti:
  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:

Questo dipende molto dal direttore della Scuola di Pediatria, il prof. Saggese. Non ho avuto occasione di constatarlo direttamente, ma pare ci sia una certa chiusura in merito.

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa):

Presso la Neonatologia, molto alta. E’ un reparto che riconosce i meriti del lavoro svolto.

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali:

Una volta scelta Neonatologia come materia di indirizzo, è facile partecipare almeno al congresso SIN.

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: mi è parso intenso, per l’attività di ricerca e le pubblicazioni è necessario lavoro supplementare e molta volontà.
  • Autonomia: progressivamente si diventa autonomi, anche perché gli strutturati sono molto disponibili ad insegnare.

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

-qualità dell’attività assistenziale: 9

-qualità dell’insegnamento: 9

-disponibilità degli strutturati: 10

-disponibilità del professore/professoressa: 10

-ambiente di lavoro: 9

-varie ed eventuali:

 

 

ROMA CAMPUS BIOMEDICO

 

Tesista: La mia recensione sarà molto scarna in quanto ho frequentato il reparto solo il quarto anno e parte del quinto perchè l’ultimo anno il prof ha abbandonato la parte clinica e ho fatto la tesi utilizzando solo database. Per quello che ho potuto vedere al Gemelli, almeno fino al 2013, gli specializzandi turnavano in tutti i reparti, compresa la neonatologia, il PS e e gli ambulatori (non so bene quali fossero) ogni 3 mesi. Nel reparto di pediatria generale e malattie infettive (che ora penso sia diventato un unico reparto) c’era sempre uno strutturato a supervisionare il lavoro e la neonatologia è di un ottimo livello. Le lezioni da quello che mi hanno raccontato non sono molte ma esistono. Gli specializzandi comunque mi sono sembrati complessivamente soddisfatti della scuola. Non saprei che altro aggiungere perchè come ho detto sono stata li molto poco e solo fino al 5 anno!

Possibilità di pubblicazioni so che se si seguono alcuni strutturati sono molto buone ma non so se vale per tutti.

Quanto all’andare all’estero non so la tendenza generale ma so di uno specializzando che faceva più che altro neonatologia che è stato in America un anno quindi penso ci siano!

 

 

 

ROMA LA SAPIENZA FAC. F-M/M-O (UMBERTO I)

 

 

Pediatria – Università La Sapienza Umberto I ROMA

 

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Policlinico Umberto I

 

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? Reparti e molti ambulatori e DH

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? Policlinico Umberto I

 

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Fibrosi Cistica

 

Didattica:

 

  • Disponibilità degli strutturati: Buona in media, sebbene molto variabile tra i diversi strutturati

 

  • Rotazione presso altri reparti: Si ruota in tutto il dipartimento di pediatria, NPI e neonatologia.

 

  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: Non so

 

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): media

 

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: media

 

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: a giudicare dagli specializzandi che ho visto lavorare durante il mio internato, direi alta
  • Autonomia: buona

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento: 8

 

-disponibilità degli strutturati: 6

 

-disponibilità del professore/professoressa: 10

 

-ambiente di lavoro: molto buono (mi riferisco alla mia personale esperienza soprattutto nel DH di Ematologia Pediatrica)

 

-varie ed eventuali: è un ospedale grande e un po’ caotico, si vede molto di tutto ma c’è anche tanta burocrazia, baronato e “dinamiche politiche”.

 

Pediatria – Università La Sapienza Umberto I ROMA

Direttore: Marzia Duse

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Policlinico Umberto I

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? Sono presenti sia ambulatori che reparti

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? Policlinico Umberto 1 e Ospedale Bambin Gesù

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati: più che buona
  • Rotazione presso altri reparti: si ruota in tutti i reparti di pediatria
  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: E’ possibile un periodo di formazione all’estero, in diverse sedi
  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): alta

           Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: molto buona

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: medio-alto
  • Autonomia: alta

Opinioni personali (VALUTAZIONE da 1 a 10):

-qualità dell’attività assistenziale: 8

-qualità dell’insegnamento: 7

-disponibilità degli strutturati: 8

-disponibilità del professore/professoressa: 6

-ambiente di lavoro: 7


Policlinico Umberto I, Viale Regina Elena, Roma Direttore: Marzia Duse

Contatti: Referenti Lia Veneroso Telefoni  06 49979354

E-mail  paola.masci@uniroma1.it

Sono presenti diversi ambulatori,reparti e day hospital

Centro di eccellenza per le IBD (malattie infiammatorie croniche intestinali) ma anche patologie in altri reparti

Circa 10 posti letto per quanto riguarda il reparto di gastroenterologia che ho frequentato io

Disponibilità degli strutturati: buona

Rotazione presso altri reparti: 6 mesi di rotazione nei vari reparti

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: si, ma non so in quali centri

Possibilità di pubblicare: media, dipende da quanto si è nelle “grazie”(credo di aver reso l’idea)

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

Ritmo lavorativo: nella media

Autonomia: abbastanza

  • Qualità dell’attività assistenziale: ottima
  • Qualità dell’insegnamento: ottima
  • Disponibilità degli strutturati: buona
  • Disponibilità del professore/professoressa: buona
  • Ambiente di lavoro: discreto

 

Come scuola offre molto, nel senso che ci sono molti reparti e ambulatori ed è prevista turnazione in ognuno di questi…alcuni reparti come gastroenterologia ,fibrosi cistica e tin funzionano abbastanza bene altri sono carenti tipo endocrinologia …per quanto riguarda neuro invece ci sono ambulatori ma non si fa molto proprio perché se ne occupano maggiormente quelli della neuropsichiatria infantile. Esperienze all’estero sono a discrezione del prof. Lati negativi : disorganizzazione e lotte costanti con la burocrazia…é pur sempre sapienza…come struttura ci sono dei reparti nuovissimi altri che lasciano un pô a desiderare…io lo considero un po’ un ospedale di frontiera…spesso e volentieri mancano strumenti base e bisogna arrangiarsi, si impara anche per quello

 

Tesista: Policlinico Umberto I, viale Regina Margherita, 324. Direttore: Prof. essa Marzia Duse.

Contatti: 06 49979354; paola.masci@uniroma1.it (referente della scuola di specializzazione)

La Clinica Pediatrica è una struttura a parte all’interno del Policlinico Umberto I, formata da due edifici. Ci sono i reparti di pediatria generale, il reparto di nefrologia e gastroenterologia, il reparto di oncologia, il reparto di fibrosi cistica e la TIP mentre la TIN e la neonatologia sono nell’edificio di ginecologia. C’è anche il PS pediatrico e l’Osservazione Breve. Il resto delle attività si svolge nei DH che comprendono più o meno tutte le branche (cardiologia, pneumologia, gastroenterologia e endoscopia, nefrologia, endocrinologia, immuno-reumato-allergologia, ematologia, oncologia, fibrosi cistica, nutrizione, diabetologia, osteodistrofie, dismorfismi). C’è anche il DH di neurologia mentre la neuropsichiatria infantile (che comprende sia reparto neurologico che psichiatrico) si trova in un altra struttura al di fuori del policlinico e credo sia esclusa dalle rotazioni. La radiologia pediatrica e la chirurgia pediatrica sono sempre nello stesso edificio. Nell’edificio di dermatologia è presente anche un ambulatorio per le malattie rare.

L’attività formativa si svolge sia al policlinico Umberto I che al Bambin Gesù (credo almeno una rotazione l’anno).

Non so se sia centro di eccellenza per qualche patologia. Comunque insieme al Gemelli è il centro di riferimento per il centro sud delle malattie rare.

Il reparto di pediatria generale ha 10 posti letto così come quello di gastro-nefro.

La disponibilità dipende dagli strutturati e dai reparti in alcuni casi gli specializzandi lamentano l’assenza degli strutturati soprattutto in alcuni DH e la loro formazione viene lasciata agli specializzandi più anziani.

Le rotazioni durano in genere 3 mesi e prevedono sia i reparti che i DH che in genere vengono raggruppati in 3 cosicché lo specializzando passi un mese in ogni DH. Credo che comunque nel corso dei 5 anni gli specializzandi passino più volte nello stesso reparto. Una parte delle rotazioni è svolta al Bambin Gesù.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Credo dipenda dai professori ma in genere c’è la disponibilità nei confronti dei periodi di ricerca sia in altri centri in Italia sia all’estero.

La possibilità di pubblicare mi sembra medio-alta molti professori fanno attività di ricerca. Ora credo sia più concentrata verso gli ex interni ma penso che con il tempo cambierà.

C’è molta partecipazione ai congressi sia nazionali che internazionali però anche questa per ora mi sembra limitata agli ex interni.

Negli ambulatori l’attività in genere finisce nel primo pomeriggio, nei reparti un po’ più tardi. Gli specializzandi si dividono in oltre le guardie interne pomeridiane e nei week end e i turni in PS. La neonatologia ha dei turni differenti invece.

Autonomia: dipende anche in questo caso dal responsabile del reparto va da casi in cui è lo strutturato che si occupa di tutto e lo specializzando è solo uno spettatore a casi in cui lo strutturato è latitante e lo specializzando deve vedersela da solo. Per fortuna ci sono anche le vie di mezzo.

  • qualità dell’attività assistenziale: 8
  • qualità dell’insegnamento: 6-7 (ma posso dirlo solo per quello che ho visto da interna ho sentito dagli specializzandi, non ho mai seguito le lezioni degli specializzandi e mi riferisco soprattutto alla formazione pratica che a volte è un po’ carente, molti professori sono comunque bravi nelle loro materie e per le lezioni seguite nel corso di pediatria anche bravi a spiegarle)
  • disponibilità degli strutturati: 5,5-6 (alcuni molto disponibili nei confronti tanto degli specializzandi e degli studenti quanto dei pazienti, altri purtroppo poco disponibili)
  • disponibilità del professore/professoressa: 7,5 (la prof. ssa Duse direttrice della scuola è abbastanza disponibile, risponde presto alle mail, è molto impegnata quindi spesso gli orari per gli appuntamenti che dà sono molto indicativi)
  • ambiente di lavoro: 7 (alcuni reparti sono stati ristrutturati da poco, altri sono abbastanza vecchi)

 

Tesista: Sono presenti diversi reparti e anche ambulatori e DH.

Io ho svolto l’internato per la tesi presso l’ambulatorio di Immunologia, Allergologia e Reumatologia pediatrica. Le attività si svolgono prevalentemente la mattina su appuntamento. Gli specializzandi passano a rotazione 3 mesi nell’ambulatorio (uno in ogni suddivisione).

Tutte le branche pediatriche sono presenti presso il Policlinico, con particolari meriti alla divisione di Malattie Genetiche, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Onco-Ematologia e Immunologia pediatrica.

Il reparto di primo lattanti è dotato di una ventina di posti letto. Presso la degenza breve ci sono circa 15 letti.

Gli strutturati dell’ambulatorio di Immunologia, Allergologia e Reumatologia sono molto disponibili e accoglienti. Lo stesso dicasi per il personale infermieristico.

Gli specializzandi ruotano ogni 3 mesi presso i vari reparti/ambulatori. Già dal primo anno è previsto un numero di guardie mensili presso il Pronto Soccorso pediatrico.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Strettamente dipendente dal professore.

Presso il mio reparto buona possibilità di pubblicare, sono sempre attive le ricerche e gli studi in ambito sperimentale.

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Sì, anche come relatori durante la specializzazione.

L’ambulatorio chiude alle 14 circa ma le attività si prolungano fino al pomeriggio.

Autonomia: Buona.

  • qualità dell’attività assistenziale: 9
  • qualità dell’insegnamento: 8
  • disponibilità degli strutturati: 9
  • disponibilità del professore/professoressa: 8
  • ambiente di lavoro: 8

 

Tesista: Sono stata per tre anni una tirocinante nel reparto di Nefrologia pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma…la mia esperienza si limita a questo ambito, perchè nella clinica pediatrica ci sono molte specialità, e ogni tirocinante ne sceglie una. La nefrologia pediatrica ha un reparto (con due posti letto) ed un DH/ambulatorio, quindi l’assistenza è di alto livello. Inoltre, ê centro di diagnosi e cura dell’ipertensione in pediatria. Il Prof. Lubrano è il responsabile ed è molto alla mano…una parte della didattica è autonoma, ma lui cerca sempre di indirizzare e dare una mano. Gli specializzandi del Policlinico di roma ruotano in tutte le specialità della pediatria, quindi la nefrologia sarà solo una parte della formazione dello specializzando in pediatria. I ritmi lavorativi sono abbastanza serrati, e raramente si scende al di sotto delle 8 ore lavorative. Io assegnerei un 9 all’assistenza e al professore, ma un 7 all’ambiente di lavoro, che può essere stressante. (Prof. aperto sia a pubblicazioni che a esperienze all’estero, ma poche volte constatate entrambe).

 

Interna: Come scuola offre molto, nel senso che ci sono quasi tutti i reparti e ambulatori  ed è prevista turnazione in ognuno di questi…alcuni reparti come gastroenterologia ,fibrosi cistica e tin funzionano abbastanza bene altri sono carenti tipo endocrinologia …per quanto riguarda neuro invece ci sono ambulatori ma non si fa molto proprio perché se ne occupano maggiormente quelli della neuropsichiatria infantile. Esperienze all’estero sono a discrezione del prof. Lati negativi : disorganizzazione e lotte costanti con la burocrazia…é pur sempre sapienza…come struttura ci sono dei reparti nuovissimi altri che lasciano un pô a desiderare…io lo considero un po’ un ospedale di frontiera…spesso e volentieri mancano strumenti base e bisogna arrangiarsi, si impara anche per quello 😉 spero di essere stata utile

 

Interno: La scuola di pediatria del Policlinico credo sia molto completa perché ci sono praticamente tutte le specialità pediatriche e si vedono anche casi interessanti, ci sono diversi prof molto bravi, ma non so come si comportano con gli specializzandi ne qual è la vita dello specializzando. Per quanto riguarda il mio ramo nel particolare, la cardiologia pediatrica, non é un centro di terzo livello per cui non è presente l’emodinamica, non c’è nemmeno un reparto, i cardiologi vengono chiamati per le consulenze nei reparti ma non ci sono letti “della cardio”. Gli ambulatori sono però organizzati bene, i medici sono tutti molto molto bravi e umani, gli specializzandi diciamo più interessati alla pediatria generale restano 3 mesi e seguono più che altro le visite per cui imparano la lettura dell’ECG pediatrico e il riconoscimento dei soffi, tendenzialmente si inizia dopo le 9 e il sabato ruotano. Il servizio di cardiologia comprende anche ecocardio (e i due ecogardiografisti sono competenti e disponibili), il monitoraggio Holter, prove da sforzo e ecocardio fetale.

Gli specializzandi non sono mai lasciati solo e in cardiologia la loro attività è di supporto ma mai autonoma (i referto ECG non li fanno loro e non visitano mai da soli). I medici sono molto responsabili e cauti, oltretutto molti specializzandi non hanno mai frequentato la cardiologia che é una specialità difficile per poterla “improvvisare” o comunque padroneggiare davvero in 3 mesi di rotazione.

 

Tesista: Ho frequentato vari reparti di Pediatria alla “sapienza università di Roma”ed alla fine mi sono fermata nell’ambulatorio di cardiologia pediatrica in cui ho fatto la tesi. Parlando di cardiologia pediatrica, l’ambiente non è male, i medici sono preparatissimi, l’unico problema è relativo al fatto che non è un centro di terzo livello con la cardiochirurgia e quindi i casi sono meno interessanti. L’ospedale è così strutturato: ci sono reparti di oncologia, osservazione breve, uno distaccato dalla pediatria di malattie infettive ed altri due in cui si può trovare praticamente di tutto. Poi ci sono gli ambulatori di endocrinologia, cardiologia, pneumologia, allergologia, immunologia, reumatologia, gastroenterologia, nefrologia, neurologia ed ematologia( credo distaccato). Essendoci moltissimi reparti ed ambulatori diciamo che la possibilità di imparare è molto variabile, dipende dalla disponibilità degli strutturati. Gli specializzandi ruotano mediamente ogni 1-3 mesi nei reparti/ambulatori ed hanno la possibilità di fare parte di questi turni  al bambin gesù (volendo a quanto ho capito puoi organizzarti in modo da fare l’80% dei turni lì). Inoltre gli specializzandi devono garantire un  Tot di turni in pronto soccorso al mese. Si impara molto perché a mio parere la casistica è molto ampia , ma sicuramente è un ambiente molto caotico in cui lo specializzando è praticamente necessario al buon andamento dell’ospedale, dato che c’è carenza di personale ( motivo per cui si impara molto). Il carico di lavoro è medio/alto. Voto globale: 7.

 

Tesista: Ho frequentato come tesista per tre anni il reparto di Osservazione Breve pediatrica. La pediatria della sapienza ha 5 reparti più o meno con una decina di posti letto ciascuno: 1)l’osservazione breve che è legata strettamente al PS; 2) Divezzi: dove vi sono posti letto per chirurgia pediatrica, nefrologia e gastroenterologia; 3) primo lattanti: generalmente sono ricoverati bambini con patologie endocrine, immulonologiche e neurologiche. 4) fibrosi cistica (centro di riferimento regionale); 5) oncologia ( oncoemato e tumori solidi).  Vi è anche il reparto di terapia intensiva sia neonatale che pediatrica e all’interno della ginecologia vi è anche il reparto di neonatologia con annessa terapia semintensiva.

Gli specializzandi del primo anno sono suddivisi in gruppi da 4 ( scelta casuale). Il gruppo di appartenenza sarà lo stesso per i 5 anni successivi. Ogni 3 mesi si fa una turnazione diversa nei vari reparti e nei vari ambulatori : cardiologia, pneumologia, endocrinologia, neurologia, ematologia, obesità…

Per circa sei mesi si fa turnazione all’ospedale pediatrico Bambin Gesù.

Pubblicazioni e ricerca sono legati alla scelta del professore da “seguire” al di fuori dei turni di lavoro ( scelta personale e opzionale) . Direi che la possibilità di pubblicazione ovviamente dipende dal professore ma diciamo generalmente medio-bassa.

Si fanno turni di guardia interna pomeridiano o notturna a seconda dell’anno di specializzazione e ovviamente turni pomeridiani e notturni di PS. La scuola di specializzazione offre anche BLSD e ALSD gratuitamente. In genere sono rispettati i turni di lavoro che possono andare dalle 8-14.

 

ROMA LA SAPIENZA FAC. M-P (SANT’ANDREA)

 

Interno: Via grottarossa 1035 Ospedale Sant’Andrea. Direttore: Maria Pia Villa

Contatti: 06 3377 5317

Il reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Andrea ha una decina di posti letto, è presente il day hospital e sono presenti ambulatori di allergologia, pneumologia,neurologia e gastroenterologia

Data l’assenza della neonatologia e della terapia intensiva neonatale e di molte sottospecialità pediatriche, è previsto che gli specializzandi frequentino altre strutture ospedaliere(ospedale San Pietro Fatebenefratelli per la neonatologia e ospedale Bambin Gesù di Roma)

Il reparto di pediatria del Sant’Andrea è un centro di riferimento per quanto riguarda la medicina del sonno e le Osas in età pediatrica

Disponibilità degli strutturati: Gli strutturati sono abbastanza disponibili

Non è prevista rotazione in altri reparti dello stesso ospedale.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: Su questo punto sono poco informato ma credo che la possibilità di svolgere un periodo all’estero sia piuttosto scarsa

La possibilità di pubblicare è medio-alta dato che il primario è piuttosto attento a questo fattore

Buona possibilità di partecipare a congressi nazionali

Gli specializzandi sono abbastanza carichi di lavoro anche perché spesso gli strutturati sono lavativi

Autonomia: Buona

  • Qualità dell’attività assistenziale: 6
  • Qualità dell’insegnamento:6
  • Disponibilità degli strutturati:7
  • Disponibilità del professore/professoressa:6
  • Ambiente di lavoro: 5 (limitatamente all’ospedale Sant’Andrea)

 

TESISTA:

 

Branca: Pediatria

 

Sede: Università degli Studi di ROMA “La Sapienza” – Fac. M-P

 

Direttore: Professoressa Maria Pia Villa

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Via di Grottarossa 1035, 00198 Roma

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: 0633775217 – 0633775516

 

–              E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

 

Sono presenti reparto, day hospital, pronto soccorso pediatrico e ambulatori. Ci sono ambulatori di neurologia e neuropsichiatria infantile, allergologia, pneumologia, fisiopatologia respiratoria, gastroenterologia, medicina del sonno, cura delle cefalee, ambulatori per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’obesità. Sono presenti anche ambulatori per la diagnostica ecografica delle lussazioni congenite dell’anca e reflusso gastroesofageo.

 

–              Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

 

Reparto e ambulatori

 

 

 

–              La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

 

È la sede del centro di riferimento regionale di medicina del sonno e prevenzione della SIDS

 

 

 

–              Numero di posti letto del reparto (se pertinente):

 

15 posti letto di cui 3 dedicati alle patologie del sonno

 

 

Didattica:

 

 

–              Disponibilità degli strutturati:  buona anche se molto impegnati

 

 

 

–              Rotazione presso altri reparti: lo specializzando al primo anno ruota tra ambulatori e il reparto per i primi 10 mesi e nei restanti due sta al policlinico Umberto I. Dal secondo anno ruota tra l’ospedale S’Andrea, clinica pediatrica al policlinico Umberto I, ospedale pediatrico Bambino Gesù e l’ospedale San Pietro per la neonatologia.

 

 

–              Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:

 

 

 

 

–              Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): buona possibilità nel campo della neurologia, della pneumologia e dei disturbi del sonno.

 

 

 

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento: 7

 

-disponibilità degli strutturati: 7

 

-disponibilità del professore/professoressa: 7

 

-ambiente di lavoro: 7

 

ROMA TOR VERGATA (OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’)

 

Sono presenti sia reparti che DH di tutte le branche della medicina pediatrica, anche se gli specializzandi/tirocinanti non possono ruotare in alcuni reparti (es. pneuomologia)

L’attività formativa si svolge principalmente presso la sede di Roma Gianicolo e la nuova sede a Roma S.Paolo

È all’avanguardia per numerose patologie (la mia esperienza diretta è sulle immunodeficienze)

Il numero di posti letto del reparto varia di reparto in reparto, comunque circa 20

Disponibilità degli strutturati: poco disponibili ad insegnare la clinica, sono molto più interessati a fare ricerca (per lo meno gli strutturati con i quali mi sono relazionata)

Rotazione presso altri reparti: si

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: c’è la possibilità di andare in altri ospedali all’estero e di fare un’esperienza in Africa.

Possibilità di pubblicare: alta

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

Ritmo lavorativo: quasi sempre si rimane in ospedale, anche se il turno è finito, fino a fine giornata

  • Autonomia: si è abbastanza autonomi
  • Qualità dell’attività assistenziale: 8
  • Qualità dell’insegnamento: 6
  • Disponibilità degli strutturati:6
  • Disponibilità del professore/professoressa: 6
  • Ambiente di lavoro: 6

PROBLEMI RISCONTRATI: la scuola di specializzazione non prevede lezioni diverse per i 6 anni, gli specializzandi fanno tutti lezioni insieme per cui non c’è un programma formativo organizzato, diciamo che si va un po’ “a braccio”, in base all’argomento di cui vuole trattare il docente che quel giorno è incaricato della lezione. La parte della puericultura (fondamentale per un pediatria) non viene affatto considerata nel programma formativo. L’attenzione dei docenti e del direttore della scuola è completamente concentrata sulla ricerca, per cui alla fine lo specializzando uscente conosce le patologie più misteriose ma manca degli elementi di base di un buon pediatra.

Complessivamente mi sento di dire che come struttura ed opportunità è un ottimo ospedale, ma che non forma affatto gli specializzandi come dovrebbe (considerati i mezzi a disposizione), ma che anzi i ritmi frenetici spesso scoraggiano chi frequenta.

 

TORINO

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:  Ospedale Infantile Regina Margherita, piazza Polonia 94 Torino. Direttore: Pier-Angelo Tovo

Trattandosi di un ospedale solo pediatrico, sono  presenti diversi reparti, in particolare gastroenterologia, nefrologia, neuropsichiatria infantile, oncoematologia, pediatria d’urgenza, pneumologia, pediatria 1(reparto misto), pediatria 2 (malattie infettive e isolamento e immuno-reumato), neonatologia e terapia intensiva neonatale. Sono presenti anche il reparto di chirurgia pediatrica e  il pronto soccorso pediatrico. Ci sono inoltre day-hospital e ambulatori vari, tra cui endocrinologia e diabetologia, auxologia, nutrizione clinica, genetica, malattie metaboliche , cardiologia, e tutti gli altri relativi ai reparti nominati prima.

L’attività formativa si svolge prevalentemente presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita e S. Anna (si tratta dell’ospedale ginecologico, in cui sono presenti neonatologia e TIN, ma è comunque situato di fianco all’ospedale pediatrico)

Disponibilità degli strutturati: dipende dal reparto in cui ci si trova, in linea di massima sono abbastanza disponibili e presenti (con alcune eccezioni).

Rotazione presso altri reparti: sì, si ruota tra vari reparti e anche tra ambulatori, day-hospital e pronto soccorso.

Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: sì, c’è possibilità di fare dei periodi all’estero, ma non so nello specifico in quali centri.

Possibilità di pubblicare: anche questo dipende dal reparto, generalmente direi medio-alta

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: sì

Ritmo lavorativo: non conosco in maniera dettagliata questo aspetto. So che è molto variabile in base al reparto in cui ci si trova in rotazione. Oltre ad ambulatori, day-hospital, si fanno guardie diurne in reparto, qualche festivo a rotazione. Non sono previste, invece, guardie notturne per gli specializzandi per scelta del direttore (ciò causa malcontento generale).

Autonomia: Opinioni soggettive, generalmente negli ambulatori è sempre presente lo strutturato di riferimento; in reparto se non presenti, sono facilmente reperibili. Se si ha voglia di fare e ci si mostra svegli si riesce ad imparare e col tempo ad avere più autonomia.

  • Qualità dell’attività assistenziale: 8
  • Qualità dell’insegnamento: 8
  • Disponibilità degli strutturati: 8
  • Disponibilità del professore/professoressa: 7
  • Ambiente di lavoro: variabile, dipende dai reparti

 

 

 

Pediatria – TRIESTE

 

Direttore: Alessandro Ventura

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Burlo Garofolo

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? C’è l’intero ospedale che si occupa interamente di pediatria, neonatologia e ginecologia
  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? L’ospedale ha più reparti e gli specializzandi ruotando con periodi di frequenza di 6 mesi li ruotano tutti
  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? La sede è centro regionale per la fibrosi cistica e per le malattie rare

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati: Variabile da persona a persona, come credo avvenga ovunque
  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: fino all’anno scorso gli specializzandi facevano un periodo anche nell’ospedale di Pordenone, circa un’ora e mezza di distanza da Trieste, ma non so se questa collaborazione si ripeterà in futuro. So che diversi specializzandi sono andati in paesi africani 6-12 mesi, ma su questo sono poco informata
  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): direi alta
  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: ogni anno a Trieste si tiene un congresso “confronti in pediatria” sostenuto in gran parte dal lavoro degli specializzandi

 

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: alto
  • Autonomia: abbastanza

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 7

 

-qualità dell’insegnamento: 7

 

-disponibilità degli strutturati: 6

 

-disponibilità del professore/professoressa: 7

 

-ambiente di lavoro: 5

 

 

Interno: Istituto materno infantile IRCCS Burlo Garofolo. Direttore: Prof. Alessandro Ventura

Contatti: Tel.040 3785474

Sono presenti i reparti di clinica pediatrica, PS, TIN, DH, ambulatori di ORL, cardiologia, dermatologia e allergologia, reumatologia, fibrosi cistica, gastroenterologia.

La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Direi molto valida la gastroenterologia

Numero di posti letto del reparto: 20

Il professore è sempre molto disponibile a concedere esperienze all’estero se supportate da un programma valido anche autocreato.

Possibilità di pubblicare: alta

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: alta

  • Qualità dell’attività assistenziale: 8
  • Qualità dell’insegnamento: 10 (ogni giorno si svolgono meeting ai quali agli specializzandi è chiesto di partecipare proponendo casi clinici visti o riportando articoli di riviste)

Disponibilità degli strutturati: tutti molto disponibili e qualificati

Ambiente di lavoro: ambiente tranquillo, non particolarmente competitivo.

 

UDINE
Ospedale “Santa Maria della Misericordia” Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 – 33100 Udine. Direttore: Dott. Crichiutti (facente funzioni)

Contatti: segreteria (Dott.ssa Marangon Marta) 0432559241

È presente un reparto con circa 20 posti letto, di cui 2-3 di solito riservati a pazienti oncologici. Ci sono ambulatori di endocrinologia, neurologia, allergologia, ematologia, divisionale (ambulatorio in cui si rivedono i pazienti che sono stati in PS  o in postricovero per rivalutarli), c’è il DH e il pronto soccorso (è piccolo come bacino d’utenza, ma si vede tutto e ha 4 letti per le osservazioni, che superate le 24 ore se non dimissibili diventano dei ricoveri).

Si ruota mensilmente tra reparto, pronto soccorso pediatrico, ambulatori, DH e la neonatologia che viene seguita in un altro reparto, ma sempre all’interno dello stesso padiglione

Un tempo, con il vecchio primario,  era sede di eccellenza per endocrinologia pediatrica, ora non so.

Un reparto con circa 20 posti letto, di cui 2-3 di solito riservati a pazienti oncologici (prevalentemente leucemie, linfomi e tumori cerebrali)

Ci sono lezioni settimanalmente, non conosco il programma

Ci sono specializzandi che sono stati al Meyer a Firenze, altri al Burlo Garofolo a Trieste, altri hanno fatto esperienze in Africa di qualche mese, insomma c’è possibilità di muoversi in altri reparti

Possibilità di pubblicare: media

Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: alta

Autonomia nella decisione del percorso diagnostico: alta, ma alla fine si concorda con lo strutturato

  • Qualità dell’attività assistenziale: 7
  • Qualità dell’insegnamento:6
  • Disponibilità degli strutturati: 9
  • Disponibilità del professore/professoressa: 7
  • Ambiente di lavoro:10

 

La scuola di Udine direi che in generale è una scuola buona.

Ogni mese gli specializzandi ruotano tra PS, DH, REPARTO (15 posti letto di degenza), ONCOLOGIA (il repartino di oncologia è di 4 posti letto).

Ogni anno si fa un mese in un ambulatorio specialistico (gastro, diabetologia, endocrinologia, pneumoallergologia, ematologia, nefrologia).

Il primo anno si ruota anche in NIDO, NPI, CENTRO DI RIABILITAZIONE.

Il secondo anno si frequenta due mesi in TIN.

Il terzo anno si frequenta due mesi a Padova in terapia intensiva.

Il sesto anno si fa sala parto.

Durante il periodo di elettivo (4-5 anno) di 12 mesi, (ma non solo, volendo anche prima del 4 anno) si può frequentare in maniera specifica un ambulatorio o frequentare anche in altri ospedali italiani o all’estero. Basta lo spirito di iniziativa personale e solitamente ti lasciano andare dove desideri.

Nefrologia di Udine è molto ben collegata con la nefrologia di Padova (dott.Vidal).

L’oncologia segue gli oncologici in follow-up, che fanno terapie specifiche soprattutto a Padova o a Trieste.

Neonatologia, TIN, è davvero all’avanguardia.

Ogni mese, anche se non si è di PS, si fa comunque qualche turno di PS, comprese le notti. In generale, si lavora abbastanza.

Gli specializzandi piccoli imparano molto dagli specializzandi più grandi, qualcosa dagli strutturati più bravi.

In generale, lo specializzando lavora molto da solo. In PS dal terzo anno si è firmanti. Per tutte queste ragioni devo dire che lo specializzando impara molto sul campo e diventa un clinico di pediatria generale bravo, imparando a gestire da solo un bambino. Impari anche ad incannulare vene, eco polmonari, rachicentesi.

La scuola di Udine inoltre, essendo alcuni anni accademici accorpati a Trieste, ha il pro di poter seguire journal club e seminari della scuola di Trieste.

RIASSUMENDO

PRO: impari a fare il clinico; gli specializzandi grandi sono molto bravi e ti insegnano molto; alcuni giorni della settimana segui i seminari e il  jc di trieste.

CONTRO:  qualche volta ti senti “abbandonato” perchè gli strutturati ti lasciano tanta, forse troppa libertà; Si fa poca didattica; Non si fa assolutamente ricerca.

Io consiglio questa scuola a chi vuole diventare un bravo clinico pediatra generale.

 

VERONA

 

A Verona ci sono una clinica pediatrica (ospedale di Borgo Roma) dove si trova il reparto suddiviso per settori (gastro, pneumo,nefro,endocrino,cardiologia, PS pediatrico).I punti di forza sono studi asma, allergie, dermatite atopica e l’ambulatorio di endocrino dove si occupano di patologie ossee (anche di osteogenesi imperfetta) e di ritardi di crescita/pubertà precoce. Gli specializzandi ruotano nel reparto, PS e nei vari ambulatori.

Poi a parte ci sono la TIN dove gli specializzandi stanno per 6 mesi al quarto anno e l’oncoematologia pediatrica.

Mentre nell’ospedale di Borgo trento si trovano un altro PS pediatrico, una terapia intensiva pediatrica&neonatale che ha circa 15 posti letto e un altro reparto non universitario che comunque viene frequentato a rotazione dagli specializzandi.

In particolare sono stato tesista nella TIP dove gli specializzandi frequentano per 6 mesi al sesto anno, gli strutturati sono molto disponibili e pronti a spiegare (molti sono giovani) compatibilmente con i ritmi frenetici di una TIP.ci sono pazienti di vario tipo: dai pz Neuroch, cardioch, e urgenze fino a pz cronici in fase di riacutizzazione.

Parlando con gli specializzandi sembra che siano responsabilizzati al punto giusto ma avendo frequentato la Tip è difficile dare un giudizio globale.

 

 

ROMA CATTOLICA – GEMELLI

 

Tesista Roma UCSC in reumatologia pediatrica/ neuro-psichiatria infantile!!!

L’intero percorso formativo si svolge al Policlinico Gemelli !

La scuola prevede la rotazione in tre grandi dipartimenti: PEDIATRIA GENERALE / NEONATOLOGIA / ONCOLOGIA PEDIATRICA. A ciò si aggiunge la possibilità di turni di 3/6 mesi in CHIRURGIA PED e NEUROPSICHIATRIA INFANTILE di cui nello stesso ospedale vi sono le specializzazioni. Devo ammettere che per quanto la qualità ed i fondi non siano più quelli di un tempo, resta a mio avviso un ottimo dipartimento!!! La neonatologia (centro di eccellenza a Roma) consta del nido, della patologia neonatale sub-intensiva, della terapia intensiva neonatale e del centro dei prematuri. Si ruot all’interno di questi, si lavora molto ma bene secondo la mia modesta esperienza. L’oncologia consta di un reparto di 15 posti letti con i reltivi ambulatori di follow-up; anche questa ben organizzata volendo anche per lavori scientifici. In pediatria generale abbiamo un reparto di 20 posti letto (dal 1 mese al 14 anno) che nn é più diviso come era un tempo in isolamento pediatrico (mal infettive) e prima infanzia!! Ad ogni modo si gestiscono i pz con due differenti corsie…  Ci sono ambulatori di ogni specialità (Reumato, Endocrino, Gastro, Pneumologia-Allergo, Nefro, Mal infettive) 1/2 gg alla settimana in cui gli specializzandi ruotano seguendo l’attività degli specialisti. C é un ambulatorio di cardiologia Ped come entitá autonoma attivo tutta la settimana cosî come un centro regionale per malattie genetiche e sindromi rare (molto in gamba chi se ne occupa). C’é anche un centro spina bifida di riferimento!!!             Gli specializzandi ruotano anche in TIP e in PS pediatrico autonomo, oltre a frequentare in chirurgia pediatrica e Npi come dicevo prima!!!

Si lavora molto e devo dire abbastanza bene …. Gli esami sono annuali, molta pratica ma anche lezioni teoriche per singolo anno di corso e incontri settimanali con casi clinici esposti dagli specializzandi!!!! Molta ricerca (alcuni docenti molto disponibili, altri meno) e ci sono possibilità x l estero (6-12 mesi é di prassi quasi per tutti!!!) Insomma una buona scuola anche se come tutte in difficoltà nella fase attuale rispetto al passato.

 

 

PADOVA

 

Pediatria – PADOVA

 

Direttore: G. Perilongo

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Via giustiniani 3, Padova c/o dipartimento di Salute della Donna e del Bambino

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: 049.8213506

 

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? Molteplici reparti suddivisi per specialità pediatrica

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?presso i reparti ospedalieri, a rotazione
  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Centro di riferimento per la pediatria generale e specialistica, con, in più, servizi medici che dipendono da dirigenti medici ad alta specialità come Diabetologia Infantile,Servizio di Neurofisiologia,Immunopatologia Oculare,Audiologia Pediatrica,Informatica Pediatrica
  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente): non conosciuto causa numero elevato di reparti

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati: Molto variabile a seconda dello strutturato

 

  • Rotazione presso altri reparti: 6 mesi durante il primo anno presso un altro ospedale, in seguito rotazione presso tutti gli altri reparti pediatrici

 

  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: Si, ma non ho informazioni precise a riguardo. Sicuramente esiste un gemellaggio internazionale tra il Children’s National Medical Center di Washington (Washington DC, USA) ed il Children’s Hospital at Westmead in Sydney, Australia.

 

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): Alta

 

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Alta

 

Attività lavorativa:

 

  • Ritmo lavorativo: molto impegnativo

 

  • Autonomia: Molto elevata sin dal principio

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 9

 

-qualità dell’insegnamento: 6

 

-disponibilità degli strutturati: 6

 

-disponibilità del professore/professoressa: 5

 

-ambiente di lavoro: 7

 

                         

Branca: PEDIATRIA

Sede: PADOVA

Direttore: EUGENIO BARALDI

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:  

Policlinico Universitario di Padova

Dipartimento di Salute della donna e del bambino

Numero di telefono della segreteria e altri contatti:  Segreteria 049/8213500 – Fax 049/8213502

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

 

Sono presenti sostanzialmente tutti i reparti sub-specialistici di area pediatrica.

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

 

Di fatto il Dipartimento di Salute della donna e del bambino costituisce una struttura a sé stante e indipendente all’interno del complesso del policlinico, un vero e proprio ospedale pediatrico.

 

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

 

In base alle mia conoscenze da studente frequentatore, i reparti di eccellenza sono quelli di Neurologia Pediatrica, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale e Onco-ematologia pediatrica. Anche il Pronto Soccorso rappresentava qualche anno fa un eccellenza come didattica.

 

 

  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente):

 

Didattica:

 

 

  • Disponibilità degli strutturati:

 

Dipendente dal reparto in cui ci si trova e non oggettivabile.

 

 

  • Rotazione presso altri reparti:

 

Durante i primi tre anni si svolge una rotazione in quasi tutti i reparti subspecialistici (dai 3 ai 6 mesi) mentre negli ultimi due anni solitamente si sceglie due reparti dove frequentare più assiduamente. La presenza in Pronto Soccorso invece è costante dato che ogni specializzando svolge guardie mensili durante tutti gli anni di formazione. E’ prevista anche la frequentazione di un ospedale periferico per circa 6 mesi nell’arco dei 5 anni di specialità.

 

 

  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:

 

Esiste la possibilità di andare all’estero anche per un anno sfruttando le conoscenze del direttore di specialità o del professore a cui si è affiliato. Esiste anche un’interessante collaborazione con Cuamm – Medici con l’Africa per trascorrere un periodo di 6 mesi in Africa durante la specialità.

 

 

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa):

 

Anche qui dipendente dal gruppo di ricerca a cui si è affiliati. Ci sono gruppi di ricerca molto forti con possibilità di mettere il nome su diversi lavori all’anno (personalmente mio strutturato circa 12-15 pubblicazioni all’anno).

 

 

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali:

 

Padova stessa si fa promotrice di diverse iniziative e congressi nazionali e internazionali con ospiti di rilievo e la possibilità di presentare pubblicazioni da parte degli specializzandi (circa 5-6 eventi organizzati a Padova all’anno, sia congressi sia corsi di aggiornamento)

 

 

Attività lavorativa:

 

 

  • Ritmo lavorativo:

 

I ritmi lavorativi sono estremamente impegnativi con presenza richiesta in reparto solitamente dalle ore 8 alle ore 20 indicativo.

 

 

  • Autonomia:

 

Non ne sono a conoscenza.

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale:  8

-qualità dell’insegnamento: 7

 

-disponibilità degli strutturati: 7

 

-disponibilità del professore/professoressa: dipende

 

-ambiente di lavoro: non sono a conoscenza

 

-varie ed eventuali:

Tesista laboratorio: Io purtroppo non ho granchè d’interessante da recensire perchè ho frequento soprattutto i laboratori di ricerca dell’oncoematologia pediatrica di Padova e conosco molto poco le cliniche. Per quanto concerne i laboratori ci saranno 6-7 gruppi di ricerca che lavorano nell’ambito dei tumori pediatrici, 4-5 dediti ai tumori ematologici. Lavorano tutti tanto, c’è molto interscambio fra i diversi gruppi con una continua verifica del lavoro svolto. C’è abbastanza competizione devo dire, ma ci sono davvero molte opportunità, anche per un clinico che intendesse semplicemente “sconfinare”. I laboratori di ricerca non sono attigui alle cliniche, si trovano in zona industriale, vicino al CNR, in una nuova struttura molto ampia (l’istituto di ricerca pediatrica, noto come “torre delle ricerca”, a 15 min di macchina dalle cliniche) che accoglie gruppi di ricerca che lavorano anche in altri ambiti oltre all’oncoematologia (infettivologia, neurologia, malattie del metabolismo ed altri).

allora, qualche specializzando in pediatria frequenta il lab, ma perlopiù sono impegnati in clinica

1- possibilità di andare all’estero ce ne sono, i contatti con realtà estere sono parecchi

2- sì si pubblica

3- per quel poco che ho visto in clinica lo specializzando lavora parecchio in autonomia, ma sempre bene in sinapsi con uno strutturato, cioè il sistema funziona

4- disponibilità di prof e strutturati buona, se chiedi ti coinvolgono nei progetti

5- i lab di infettive/neuro/metab sono sempre appartenenti all’istituto di ricerca pediatrica, non li ho frequentati non conosco le dinamiche effettive, so solo che a dirigere le attività sono perlopiù clinici.

Credo che in sintesi l’informazione che do è che a Padova pediatria consente, se c’è la volontà, di fare ricerca anche pre-clinica e di farla davvero bene. L’oncoematologia dispone di tutte le “macchine” necessarie per lo studio “su molecola e su cellula” delle malattie ematologiche, in completa autonomia. Il gruppo con cui ho lavorato (leucemia mieloide acuta) l’anno scorso ha pubblicato su blood (copertina di blood!). Non in tutti i centri è così.

 

NAPOLI FEDERICO II

 

Anno di corso: tesista

                         

Scuola: Pediatria

 

Sede (specificare ateneo capofila e sedi aggregate se pertinente): Napoli Federico II

 

Direttore: Prof. Alfredo Guarino

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: II Policlinico Napoli, via Pansini n.5, PS del Santobono

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: Segreteria 081.746.42.32 – Fax 081.746.42.32

 

Entità delle tasse universitarie annuali:

 

 

-è presente un reparto o solo ambulatori/DH? Sono presenti 4 reparti (malattie infettive, genetica-immunologia, gastroenterologia, pediatria generale) e ambulatori/DH di pediatria generale, endocrinologia, diabetologia, infettivologia, allergologia e immunologia, bronco-pneumologia, cardiologia, gastroenterologia ed epatologia,  nutrizione, malattie metaboliche e genetiche, reumatologia, neonatologia e TIN, neurologia.

 

-presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? II Policlinico Napoli

 

 

-la sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? è da sempre stato fiore all’occhiello ed ampiamente valorizzato il settore delle malattie genetiche, ma punti di riferimento sono pure l’infettivologia (centro di riferimento per l’AIDS pediatrico), la gastroenterologia.

 

-numero di posti letto del reparto (se pertinente): complessivamente circa 40

 

Didattica:

 

 

-lezioni frontali (numero ore, programma):sono previste lezioni settimanali (1-2pomeriggi a seconda dell’anno di corso) e discussione collegiale di casi clinici presentati da specializzandi 1 volta/settimana

 

-rotazione presso altri reparti:no

 

-possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: periodi di formazione all’estero possibili ma condizionati alla branca di provenienza, fattibili turnazioni  presso reparto di Nefrologia del Santobono, ospedale onco-ematologico Pausillipon, Pediatri di libera scelta

 

 

 

 

 

-possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): medio-alta, in relazione al gruppo di appartenenza

 

-possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

 

 

Attività lavorativa:

 

 

-numero ore di lavoro medie settimanali: 40-50

 

 

-numero guardie diurne mensili:2-4

 

 

-numero guardie notturne mensili:2

 

 

-autonomia nella decisione del percorso diagnostico: variabile, ma complessivamente buona

 

 

-autonomia nell’esecuzione di specifici esami diagnostici (esempio ECD, gastroscopie) e quali:scarsa

 

 

-attività ambulatoriale (specificare tipo):

 

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale:8

 

 

 

-qualità dell’insegnamento:7

 

 

 

-disponibilità degli strutturati:7

 

 

 

-disponibilità del professore/professoressa:7

 

 

 

-ambiente di lavoro:7

 

 

 

-varie ed eventuali:

 

PERUGIA

 

DISPONIBILITA’ ad essere contattati (si/no, specificare se fb, mail, ecc): si (annatignanelli@gmail.com)

 

Branca: Pediatria

 

Sede:  Perugia

 

Direttore: Alberto Verrotti di Pianella

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:  Pediatria presso  Ospedale Santa Maria della Misericordia, Sant’Andrea delle Fratte

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: 075-5784415 (segreteria)

 

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

 

  • Reparto di pediatria
  • Reparto di oncoematologia pediatrica (quest’ultimo è quello nel quale ho fatto la mia tesi; diretto dal Dott Maurizio Caniglia)
  • Utin
  • Ambulatori :Neurologia pediatrica (in forte crescita considerando che è arrivato da poco il nuovo direttore del reparto che è un neurologo pediatra e si occupa di epilessie).

Gli altri ambulatori: allergologia (ben fatta ,fa capo in modo particolare al Prof Giuseppe Di cara, medico giovane e disponibile) , gastroenterologia, endocrinologia-diabetologia, reumatologia, ecografia .

 

 

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

 

Ospedale universitario Santa Maria della Misericordia (l’unico a PG)

 

 

 

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

 

 

È il centro di riferimento regionale per l’Epilessia.

È centro di eccellenza per la cura di patologie oncoematologiche e questo si deve per lo più all’influenza della scuola di Ematologia di Perugia (sensibilmente migliore di quella di Pediatria),dalla quale sono usciti la gran parte degli strutturati del reparto;

 

  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente): all’incirca 20 ma due stanze (4 posti letto) sono della chirugia pediatrica.

 

 

Didattica:

 

 

  • Disponibilità degli strutturati: Nel reparto di Pediatria (nel quale io non ho seguito eccetto il tirocinio per l’ Esame di Stato) disponibilità scarsa. Non c’è un grande lavoro di equipe e una piuttosto scarsa comunicazione anche nelle cose più banali.

 

 

 

 

  • Rotazione presso altri reparti: si ruota tra la clinica pediatrica, neonatologia e utin, oncoematologia e i vari ambulatori.

 

 

 

  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:

 

 

 

 

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): medio-scarsa.

 

 

 

 

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

 

 

 

 

Attività lavorativa:

 

 

  • Ritmo lavorativo: medio-intenso. I medici sono tanti in relazione al numero di posti letto.

 

  • Autonomia: Per quello che ho avuto modo di vedere in quel breve periodo di tirocinio, lo specializzando è un po’ abbandonato a se stesso quanto a formazione e ,di conseguenza, gli strutturati (eccezion fatta per pochissimi)  riconoscendo questo aspetto ma, desiderosi di compiere meramente il loro lavoro, non sono così prodighi a lasciar fare diciamo!

 

 

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 7

 

-qualità dell’insegnamento: 5

 

-disponibilità degli strutturati: 5

 

-disponibilità del professore/professoressa: 6

 

-ambiente di lavoro: 6

 

-varie ed eventuali:  La suddetta votazione è relativa alla clinica pediatrica nello specifico. Il reparto di Oncoematologia, è decisamente ad un livello superiore quanto ad attività assistenziale ma soprattutto ad umanità e disponibilità di chi ci lavora.

 

GENOVA

Pediatria – GENOVA

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Ospedale pediatrico Giannina Gaslini

 

-è presente un reparto o solo ambulatori/DH? Reparti di pediatria generale ad indrizzo endocrinologico, cardiologia, malattie infettive, emato-oncologia, nefrologia, malattie neuromuscolari, ortopedia, chirurgia generale, cardiochirurgia, reumatologia-immunologia, gastroenterologia, neuropsichiatria infantile; DH e ambulatori delle sotto-specialità menzionate e di ORL, oculistica, dermatologia, malattie rare. Pronto Soccorso con OBI e reparto di medicina d’urgenza.

 

-presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? Ospedale Gaslini

 

-la sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Pediatria II centro di eccellenza per il trattamento delle patologie reumatologiche

 

Didattica:

-lezioni frontali (numero ore, programma): Poche lezioni frontali, non saprei specificare con quale frequenza queste siano tenute.

 

-rotazione presso altri reparti: Gli specializzandi ruotano in quasi tutti i reparti ad eccezione di quelli chirurgici e di NPI

 

-possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: Alcuni specializzandi hanno la possibilità di effettuare un periodo formativo all’estero, ad es. una specializzanda ha frequentato per alcuni mesi un ospedale in UK.

 

-possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa):Molto variabile in base al reparto.

 

-possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Variabile in base al reparto, in linea di massima soprattutto a congressi nazionali.

 

Attività lavorativa:

-numero ore di lavoro medie settimanali: Gli specializzandi nel reparto in cui ho frequentato per la tesi di laurea lavorano mediamente dalle 8 e 30 alle 19 se non più tardi.

 

-numero guardie diurne mensili: Credo dipenda dall’anno di specialità ma non saprei quantificare.

 

-numero guardie notturne mensili: Credo dipenda dall’anno di specialità ma non saprei quantificare.

 

-autonomia nella decisione del percorso diagnostico: Poca se non inesistente

 

-autonomia nell’esecuzione di specifici esami diagnostici (esempio ECD, gastroscopie) e quali: Poca autonomia

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento: 5

 

disponibilità degli strutturati: 6

 

-disponibilità del professore/professoressa: 7

 

– ambiente di lavoro: 5

 

DISPONIBILITA’ ad essere contattati (si/no, specificare se fb, mail, ecc): NO

 

Branca: Pediatria

 

Sede: Genova

 

Direttore: Martini

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:  Istituto G. Gaslini

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti: Tel.  010  5636  2248

 

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?
  • Al Gaslini sono presenti diversi reparti (reumatologia, auxologia, onco-ematologia e TMO, malattie rare, pneumologia, gastroenterologia, cardiologia, nefrologia e trapianti, malattie infettive, endocrinologia, fibrosi cistica, malattie neuromuscolari, neonatologia con nido e CNR, terapia intensiva, varie branche chirurgiche, NPI, pronto soccorso) e diversi DH

 

 

 

 

  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?
  • L’attività formativa si svolge al Gaslini, prevalentemente presso Pediatria II (reumatologia) o clinica pediatrica.

 

 

  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?
  • Centro di eccellenza di Reumatologia pediatrica

 

 

 

  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente):
  • il reparto della Reumatologia pediatrica ha circa una dozzina di letti, non so invece il numero di letti degli altri reparti,

 

 

Didattica:

 

 

  • Disponibilità degli strutturati: in generale strutturati disponibili, giudizio limitato però alla mia esperienza con chi mi ha seguito per la tesi

 

 

  • Rotazione presso altri reparti: si ruota in diversi reparti (non credo però che tutti gli specializzandi ruotino negli stessi reparti) con un periodo di qualche mese “Jolly” per tornare in un reparto a scelta. Non in tutti i reparti si ruota essendo presente anche la scuola di specializzazione di NPI e di chirurgia pediatrica; ruotano al Gaslini anche specializzandi di altre scuole di specializzazione (dell’adulto) di Genova.

 

 

 

  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: possibile

 

 

 

  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): buona

 

 

 

  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: buona

 

 

 

 

Attività lavorativa:

 

 

  • Ritmo lavorativo: intenso, dalla mia esperienza direi che si entra per le 8.30 e difficilmente si esce prima di pomeriggio tardi/sera.

 

 

  • Autonomia: a volte eccessiva

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento: 7

 

-disponibilità degli strutturati: 7

 

-disponibilità del professore/professoressa: 7

 

-ambiente di lavoro: 6

 

ROMA TOR VERGATA

Pediatria – Tor Vergata ROMA

Direttore: Paolo Rossi

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Roma (Gianicolo) Ospedale Bambino Gesù – Padiglione Salviati ; I piano: Day Hospital, Ambulatorio, Ambulatorio Coordinato II piano: Reparto.
Roma (San Paolo) Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ Viale Di San Paolo 15
Roma (Tor Vergata) Policlinico Tor Vergata

Numero di telefono della segreteria e altri contatti:

Tel. +39.06.6859.2508

Fax. +39.06.6859.2508

email:psp.immunoinf@opbg.net

 

  • E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH? È un intero ospedale pediatrico ed esistono i reparti di ogni specializzazione con relativi DH e ambulatori
  • Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa? Dipende molto da quale professore si sceglie per la tesi. Io scegliendo una professoressa che lavora esclusivamente alla sede del Gianicolo ho frequentato esclusivamente lì. Alcuni professori lavorano in più sedi nei diversi giorni della settimana quindi è possibile seguirli nella loro attività nelle diverse sedi
  • La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Il Bambino Gesù è un’eccellenza pediatrica in tutti i campi. Vengono seguiti bambini con le più diverse patologie, talvolta molto rare, provenienti da tutta Italia.
  • Numero di posti letto del reparto (se pertinente): Nel reparto in cui ho frequentato, il DPUO (DIPARTIMENTO PEDIATRICO UNIVERSITARIO OSPEDALIERO) ci sono circa 25 posti letto, divisi tra endocrinologia e immunoinfettivologia pediatrica. Gli specializzandi però girano nei diversi reparti, non solo nel DPUO.

 

Didattica:

  • Disponibilità degli strutturati: questa è la grossa pecca di questa scuola, almeno dal punto di vista di tirocinante. Non sempre si incontra uno strutturato disposto a insegnare, e il più delle volte ci si ritrova a doversi arrangiare o sbrigare le richieste burocratiche, e ho avuto modo di confrontarmi con altre persone nella mia posizione che hanno avuto il mio stesso problema.
  • Rotazione presso altri reparti: Si, gli specializzandi ruotano tra i vari reparti dell’Ospedale
  • Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: So per certo che, previa richiesta dello specializzando, si può partire per 6 mesi o 1 anno e andare all’estero, tutto dipende dal progetto di base. Ho visto partire specializzandi e andare a Parigi, altri a Londra, ma credo tutto dipenda dal centro di riferimento e dal progetto proposto.
  • Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): è sicuramente un centro in cui si fa molta ricerca, quindi direi medio-alta
  • Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Si

 

Attività lavorativa:

  • Ritmo lavorativo: gli orari credo siano paragonabili a quelli di altri ospedali, dividendosi tra mattina e pomeriggio, salvo alcune volte che fanno “la lunga” rimanendo anche nel pomeriggio
  • Autonomia: sono molto autonomi ma c’è sempre la possibilità di avere la supervisione dello strutturato. I casi più particolari vengono seguiti e visitati da specializzandi e strutturati insieme

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

-qualità dell’attività assistenziale: 8

-qualità dell’insegnamento: 6

-disponibilità degli strutturati: 6

-disponibilità del professore/professoressa: 6

-ambiente di lavoro: 7

-voto totale: 8 (è sicuramente una scuola in cui si ha la possibilità di imparare moltissimo, ma bisogna contare su se stessi perche spesso i Professori non sono così disponibili e tra colleghi c’è molta competizione)

 

 

Pediatria – Tor Vergata ROMA

 

Direttore: Prof Paolo Rossi

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: Ospedale Pediatrico Bambino Gesu (piazza di sant’onofrio 4)   e per alcune attività di DH/ambulatorio in allergologia ed endrocrinologia   Policlinico di Roma Tor Vergata

 

-è presente un reparto o solo ambulatori/DH? Sono presenti sia reparti che DH/ambulatori, lo specializzando ruota

 

-presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?  Ospedale pediatrico Bambino Gesu e per alcune attività di DH/ambulatorio Policlinico di Roma Tor Vergata

 

-la sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali? Si, l’OPBG è il centro di riferimento per Malattie da immunodeficit (es Sndr De George), per la Fibrosi Cistica, per la Sclerosi Multipla, ottimo reparto di Oncoematologia

 

-numero di posti letto del reparto (se pertinente): il numero dei posti letto dipende da reparto a reparto

 

Didattica:

-lezioni frontali (numero ore, programma): 2 volte al mese

 

-rotazione presso altri reparti: si gli specializzandi ruotano nei diversi reparti dove rimangono nell stesso reparto da un minimo di 1 mese ad un massimo di 6 mesi ( dipende dal reparto) e poi hai 12/18 mesi a scelta

 

-possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali: si, dipende dal professore e in quale branca della pediatria vuoi specializzarti

 

-possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa): alta

 

-possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: si

 

Attività lavorativa:

-numero ore di lavoro medie settimanali: 56 ore settimanali

 

-numero guardie diurne mensili: 10 (dipende poi dal reparto in cui ti trovi)

 

-numero guardie notturne mensili: 5 (dipende poi dal reparto in cui ti trovi)

 

-attività ambulatoriale (specificare tipo): si ci sono gli ambulatori di allergologia, di immunologia, di diabetologia, di endocrinlogia, ma anche di altre specialità

 

Opinioni personali:

 

 

-VALUTAZIONE (da 1 a 10):

 

-qualità dell’attività assistenziale: 8

 

-qualità dell’insegnamento: 8

 

-disponibilità degli strutturati: 7

 

disponibilità del professore/professoressa: 7

 

-ambiente di lavoro:  6

 

Branca:

Pediatria

Sede:

Tor vergata

Direttore:

Paolo Rossi

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività:

Tor Vergata (zona Casilina) e Bambino Gesù (piazza Sant’onofrio)

Numero di telefono della segreteria e altri contatti:

06 68592508 (segretaria Jennifer)

 

– E’ presente un reparto o solo ambulatori/DH?

È presente sia il reparto che gli ambulatori e i DH

 

 

– Presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?

Bambino Gesù, il reparto di immunoinfettivologia è il reparto universitario, dove di solito si fa la tesi si inizia a frequentare. Poi si ruota anche negli altri reparti durante la specialità.

 

 

– La sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?

Immunoinfettivologia malattie metaboliche reumatologia (e forse altre che non conosco)

 

– Numero di posti letto del reparto (se pertinente):

Il reparto è diviso in endocrinologia pediatrica e immunoinfettivologia, ognuno con circa 8/9 posti letto a seconda delle esigenze

 

Didattica:

 

 

– Disponibilità degli strutturati:

Alcuni sono molto disponibili e ben preparati, altri meno, presi da burocrazia e isterismi

 

 

– Rotazione presso altri reparti:

Si, sicuramente pronto soccorso, oncoematologia, cardio, endocrino, neuro, gastro e allergo (negli ambulatori a tor vergata). Altri reparti non lo so.

 

 

– Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:

Si, il primario è molto disponibile a mandare all’estero chi volesse.

 

 

– Possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa):

Media, credo. Penso dipenda dal desiderio dei singoli.

 

 

– Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali:

Si, a volte può capitare, purché non resti scoperto il reparto.

 

 

Attività lavorativa:

 

 

– Ritmo lavorativo:

Intenso. 8-18 è la media

 

– Autonomia:

Nel reparto di immunoinfettivologia è media, i casi vengono assegnati ad uno strutturato e ad uno specializzando.

 

 

 

Opinioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale:

8

-qualità dell’insegnamento:

7

-disponibilità degli strutturati:

7

-disponibilità del professore/professoressa:

6

-ambiente di lavoro:

6.5

-varie ed eventuali:

 

PADOVA

 

Anno di corso:laureata 2013, ho fatto la tesi e frequentato presso l’ospedale Ca’ foncello di Treviso (sede distaccata)

Scuola:pediatria                            

 

Sede (specificare ateneo capofila e sedi aggregate se pertinente):padova

 

Direttore:pro. Baraldi

 

Indirizzo della scuola e nome ospedale in cui si svolgono le attività: policlinico universitario padova, sedi distaccate (in rotazione in genere per 6mesi al primo anno: Treviso, Mestre, Belluno, Rovigo)

 

Numero di telefono della segreteria e altri contatti:

 

Entità delle tasse universitarie annuali:non lo so

 

 

-è presente un reparto o solo ambulatori/DH? dipartimento pediatrico con reparti: pediatria generale,pneumologia, pediatria d’urgenza, nefrologia, gastroenterologia, reumatologia, cardiologia, oncoematologia, neurologia, patologia neonatale e nido, TIPED+ pronto soccorso pediatrico+ambulatori(di cui sono a conoscenza): diabete, malattie infettive, malattie metaboliche, allergologia

 

 

-presso quale struttura si svolge principalmente l’attività formativa?policlinico universitario padova

 

 

-la sede è centro di eccellenza per il trattamento di una o più patologie? Quali?sicuramente oncoematologia

 

 

-numero di posti letto del reparto (se pertinente):

 

 

 

Didattica:

 

 

-lezioni frontali (numero ore, programma): non ho informazioni complete ma sicuramente il mercoledì mattina un’ora di formazione su argomenti di pertinenza del pronto soccorso aperta a tutti gli specializzando, poi so molti reparti hanno una giornata alla settimana di lezioni di approfondimento per gli specializzandi in rotazione nel reparto, più seminari specifici per branca.

 

-rotazione presso altri reparti:il primo anno fanno tutti quattro-cinque mesi in un reparto generale (sei mesi se in rotazione in un ospedale periferico), le rotazioni negli altri reparti/ambulatori sono di due-tre mesi.

 

 

 

 

 

 

 

-possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri e quali:possibili rotazioni all’estero (USA, Inghilterra, francia di cui sono a conoscenza) e in missioni Africane in collaborazione con l’associazione medici con l’africa CUAMM

 

-possibilità di pubblicare (alta-media-scarsa):alta

 

-possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali:sicuramente sì

 

 

Attività lavorativa:

 

 

-numero ore di lavoro medie settimanali: in media saranno 10-11 ore al giorno

 

 

-numero guardie diurne mensili: pronto soccorso pediatrico pressocchè totalmente gestito dagli specializzandi) guardie in ps indicativamente 2-3 al mese, possono essere diurne o notturne, infrasettimanali o di week end)con turni di 12 ore con tre specializzandi, il primo di guardia in genere degli ultimi anni e il terzo di guardia del primo anno, strutturato presente di giorno (nel suo studio) e reperibile di notte. Guardie diurne nei week end nei reparti (due specializzandi): di questo non so bene la frequenza sinceramente.

 

 

-numero guardie notturne mensili:

 

 

-autonomia nella decisione del percorso diagnostico:sicuramente alta soprattutto nel PS dove gli specializzandi gestiscono tutti i casi, specialmente il più anziano cioè il primo di guardia.

 

 

-autonomia nell’esecuzione di specifici esami diagnostici (esempio ECD, gastroscopie) e quali: non so nello specifico, ma sicuramente rachicentesi sì.

-attività ambulatoriale (specificare tipo): ambulatori di tutti i tipi ( neuro, reumato, gastro, cardio, diabete, malattie infettive, malattie metboliche, allergologia)

 

Opnioni personali: VALUTAZIONE da 1 a 10 ed eventuali commenti

 

-qualità dell’attività assistenziale:10

 

-qualità dell’insegnamento:4-5

 

-disponibilità degli strutturati:4

 

-disponibilità del professore/professoressa:sono molti i professori nel dipartimento,indicativamente uno per reparto. la professoressa con cui ho fatto la tesi(prof.ssa Da Dalt, nonchè vicedirettore della scuola è un mito, disponibile anche se pretende molto, in ogni caso altamente didattica

-ambiente di lavoro:io ho frequentato la sede distaccata di treviso che è sostanzialmente un’isola felice….l’ambiete padova è sicuramente molto più stressante  sia per il carico di lavoro richiesto agli specializzandi anche giovani sia per le relazioni.

-varie ed eventuali:Sicuramente una scuola molto valida per l’offerta di opportunità di apprendimento in tutti i campi anche se parlando con gli specializzandi forse sopravvalutata dal punto di vista didattico perchè spesso gli strutturati sono poco inclini all’insegnamento per cui gli specializzandi più vecchi sono la vera fonte di insegnamento. Il pronto soccorso è un vero banco di prova visto che l’autonomia è ampia e dunque ancora una volta un momento di apprendimento se non altro perchè….bisogna nuotare per non affogare.

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