Incidenti domestici in età pediatrica: prevenire è fondamentale!!
Dai dati Istat del 2011 si rileva che 1 ricovero su 5 in età pediatrica è dovuto ad un incidente; il 9,8% delle morti accidentali registrate nel 2008 riguarda bambini sotto i 14 anni.
Il problema degli incidenti in ambiente domestico si comprende bene leggendo il rapporto redatto dal Siniaca (Sistema informativo nazionale sugli infortuni in ambiente di civile abitazione) analizzando i dati di 22 PS italiani.
Negli incidenti in ambiente domestico le donne rappresentano la categoria più a rischio in quanto più esposte all’ambiente domestico. Le donne, peraltro, rappresentano le figure chiave per la cura dei soggetti più vulnerabili (bambini e anziani). Una donna su tre, che in età lavorativa ha avuto un infortunio in casa, lo subisce per attività di lavoro domestico.
Si è trattato:
- per il 41% di ferite da taglio causate soprattutto da coltelli (17%) e oggetti taglienti (12%; ad esempio, bicchieri, bottiglie, lattine, scatolette metalliche e barattoli di vetro, pezzi di vetro)
- per il 29% di cadute, soprattutto da scale removibili (4%), da sedia, sgabello e tappetini (4%) e da scale fisse (3%)
- 1 accesso al PS su 10 riguarda ustioni essenzialmente causate da pentole, ferri da stiro, forno e fornelli (2%), acqua e vapore bollente (2%), olio e grasso bollente (2%).
Per quanto riguarda le tipologie delle lesioni diagnosticabili all’osservazione in pronto soccorso, si tratta:
- per il 42% dei casi di ferite (soprattutto a carico degli arti superiori), coerentemente con l’alta prevalenza tra le casalinghe degli incidenti in cucina con coltelli e oggetti taglienti
- per il 26% di contusioni
- per l’11% di fratture (soprattutto agli arti superiori e inferiori)
- per il 9% di ustioni (nella quasi totalità dei casi le ustioni avvengono in cucina).
Gli ambienti domestici più rappresentati sono:
- cucina 36%
- camera da letto 14%
- soggiorno 12%
- scale 8%
- bagno 8% (superfici scivolose/bagnate dei sanitari, vasca e doccia e del pavimento)
- pertinenze esterne della casa (giardino, cortile, ecc.) 6%.
I dati pediatrici non sono stati estrapolati, ma analizzati globalmente insieme ai dati dell’adulto.
Prevenzione degli incidenti domestici in età pediatrica, consigli pratici:
Dalla nascita a 6 mesi
A questa età il bambino è prima sdraiato nella sua culla, poi verso i quattro mesi si prepara a stare seduto e a mettersi in rapporto col mondo circostante. Bocca e mani sono il suo strumento di conoscenza del mondo. Come fare dormire il bambino
• A pancia in su.
• Nel lettino, con sponde alte almeno 80 cm e con le sbarre che distino tra loro almeno 6
cm, per evitare che la testa possa incastrarsi, munite di fermo di sicurezza se scorrevoli,
oppure, solo nei primi mesi, in una cullasufficientemente ampia.
• Mai a pancia sotto o nel letto con i genitori.
• Temperatura della stanza intorno ai 20 °C massimo.
• Non fumare in casa.
Fate attenzione quando è sul fasciatoio
• Non lasciatelo solo neppure per un attimo.
• Tenete a portata di mano tutto l’occorrente.
• Prendetelo in braccio se vi dovete allontanare.
• Le stesse precauzioni sono da ritenere valide nel caso che il bambino sia su un piano alto o sul letto.
Dove mettere la sdraietta
• Posizionarla preferibilmente per terra, per evitare cadute.
• Non su tavoli o sedie.
Mettete i prodotti per l’igiene lontano dalla sua portata
• Il borotalco o altre polveri, se inalate, possono essere pericolose. Controllate la temperatura del bagnetto, per evitare ustioni
• Abbassate il termostato dell’acqua a 45/50 °C.
• Non fate scendere acqua calda mentre è immerso, per evitare il rischio di ustioni.
Fate attenzione al latte nel biberon
• Deve avere una temperatura sui 38-40 °C.
• Se lo scaldate con il forno a microonde, ricordate di agitarlo e di controllarne la temperatura prima di offrirlo al bambino.
Tenete in casa solo giocattoli sicuri
• Senza parti appuntite.
• Non di piccole dimensioni o scomponibili.
• Non con superfici smaltate.
• Adeguati all’età: evitate quelli con la dicitura “non adatto per bambini di età inferiore ai 36 mesi”.
Non mettete sostanze tossiche in bottiglie o contenitori destinati a prodotti alimentari
• Per il rischio di avvelenamento o intossicazione
Animali domestici in casa
• Non lasciate da solo il bambino in loro presenza
Da 6 a 12 mesi
In questa fase il bambino comincia a muoversi in modo autonomo in casa, ed è capace di mettere in bocca tutto quello che trova.
L’impianto elettrico
• Dotate l’impianto centrale dei dispositivi di sicurezza salvavita.
• Coprite le prese non utilizzate con idonei copri-presa di sicurezza, cioè non rimovibili dai bambini.
• Usate apposite canaline per i fili volanti.
• Collocate le lampade a stelo e da tavolo in luoghi inaccessibili.
In cucina
• Rivolgete verso l’interno i manici delle pentole che si trovano sui fornelli.
• Utilizzate di preferenza i fuochi posteriori, specie per la cottura di liquidi e fritti.
• Usate il forno, la stufa o il camino, solo se siete sicuri di poter garantire un’adeguata e continua vigilanza.
• Scegliete il forno con vetro atermico o ad altezza di sicurezza.
• Evitate di tenere bevande calde e bollenti sulla tavola vicino a dove è seduto il piccolo.
• Tenete fuori dalla portata dei bambini noccioline e altri semi commestibili, che potrebbero essere causa
di soffocamento.
• Riponete i coltelli, le forbici e tutti gli oggetti taglienti, non appena avete smesso di utilizzarli, in
luoghi inaccessibili.
Prodotti velenosi e/o pericolosi
• Mettete i prodotti per la pulizia della casa, i detersivi per la lavatrice e la lavastoviglie in luoghi inaccessibili per i bambini o chiusi a chiave.
• Sigarette e, specialmente mozziconi, devono essere irraggiungibili e non devono “essere nell’aria”. Non fumate!
• Lucidi per le scarpe e polveri antitarme non devono essere né a portata di mano, né di bocca.
• Non lasciate mai in giro i farmaci e conservateli in posti inarrivabili o chiusi a chiave.
Le piante
• Accertatevi che quelle in casa o sul balcone non siano velenose (per maggiori informazioni vedere i consigli pratici alla fine di questo capitolo).
Le scale
• Installate cancelletti alle scale.
• Sconsigliato l’uso del girello.
• Utilizzate il box se dovete allontanarvi e volete lasciare il piccolo in un luogo sicuro.
In balcone
• Controllate che sui balconi non ci sia nulla che il piccolo possa gettare di sotto.
In acqua
• Sorvegliate costantemente e da vicino il bimbo mentre è nel bagnetto (o in piscina) anche se l’acqua è bassa (se ha il salvagente o i “braccioli”): ricordate che bastano 5 cm di acqua perché il bambino possa annegare.
Vetri e specchi
• Coprite con le apposite pellicole protettive tutti quelli che si trovano all’altezza del bambino (ricordatevi che vostro figlio cresce).
I giocattoli dei fratelli più grandi
• Non lasciateli in luoghi raggiungibili dai più piccoli, specialmente se non presentano i requisiti di sicurezza.
Raccomandate le stesse attenzioni a chi si occupa del bambino in vostra assenza, come nonni o baby sitter
Da 1 a 3 anni
I bambini, a quest’età, sono vivaci, curiosi, talvolta spericolati e incuranti del pericolo. Da un lato è quindi importante iniziare a far prendere loro coscienza del fatto che esistono dei rischi e quali sono, dall’altro è comunque indispensabile una sorveglianza attenta e continua.
Gli elettrodomestici
• Non permettete al bambino di utilizzarli da solo, come per esempio il phon.
In balcone
• Controllate che sui balconi non ci siano punti d’appoggio su cui può arrampicarsi e sporgersi.
I sacchetti di plastica
• Non lasciate a portata di mano i sacchetti di plastica, il bambino potrebbe infilarli sulla testa,
rischiando il soffocamento: analoga attenzione per le fascette stringi-cavi.
Le finestre
• Chiudete con fermi o serrature sicure le finestre in modo che il bambino non possa aprirle.
Dopo i 3 anni
A questa età i bambini sono di norma più in grado di ascoltare i propri genitori e possono capire le spiegazioni che fornirete loro sui comportamenti pericolosi e sugli eventuali rischi. Concedete loro più autonomia, ma controllateli discretamente nei loro giochi e adottate idonei comportamenti di prevenzione.
Pericoli in casa
• Non lasciate mai alla portata del bambino fiammiferi e accendini.
• Proibite a vostro figlio di giocare con l’alcool e con altri liquidi infiammabili e, per ogni evenienza, non permettetegli di maneggiarli.
• Mettete in luoghi inaccessibili, chiusi a chiave, eventuali armi da fuoco, oppure oggetti particolarmente taglienti o pericolosi.
APPROFONDIMENTI PER I GENITORI:
– Il salvabimbo. Pillole di prevenzione e primo soccorso pediatrico. Copertina flessibile 2016
– Primo soccorso pediatrico. Copertina flessibile 2016
FONTI:
– Articolo “Infortuni nelle casalinghe. Un fenomeno sommerso” Not Ist Super Sanità 2012;25(7-8):13-16 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1849_allegato.pdf
– Il bambino nella sua famiglia. Guida pratica per i genitori Opera a cura della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, della Federazione Italiana Medici Pediatri e della Società Italiana di Medicina Perinatale con il coordinamento scientifico del dottor Giuseppe Di Mauro https://www.sipps.it/pdf/editoriale/SIP38_guidaFAMIGLIA_131017.pdf