Recensioni sede scuola di specializzazione pediatria Genova Tesisti

Recensioni sede scuola di specializzazione pediatria Genova Tesisti

Per vedere le recensioni sulle altre sedi vedi l’articolo riepilogativo.

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che le recensioni essendo fornite da colleghi risentono del loro giudizio personale, che può discostarsi di molto dalla qualità e competenza realmente espresse dalla sede in questione, motivi personali dei più svariati possono infatti orientare il giudizio personale, l’errore è tanto maggiore quanto minori sono le recensioni. Vi invitiamo quindi a prendere tali informazioni con le dovute precauzioni e ad effettuare una scelta il quanto più consapevole possibile. Buona lettura

Tesista 1Il Gaslini di Genova è un ospedale interamente pediatrico. E’ localizzato nel quartiere di Quarto (a 15-20 minuti di macchina dalla stazione ferroviaria di Brignole). Oltre alla scuola di Pediatria, al suo interno si svolgono anche le attività delle scuole in Neuropsichiatria infantile e di Chirurgia pediatrica. Nel corso dei 5 anni di specialità in Pediatria non sono però previsti periodi di frequenza presso le unità operative di Neuropsichiatria e di Chirurgia. Durante i primi anni sono previste turnazioni in diversi reparti e/o ambulatori, tra cui: reumatologia, auxologia, diabetologia, fibrosi cistica, malattie metaboliche, patologie neuromuscolari, ematologia e/o oncologia, nefrologia, malattie infettive, neonatologia. Non sono sicura del fatto che ciascun specializzando turni in ognuno di questi reparti/ambulatori. Sicuramente sono previste turnazioni in Pronto Soccorso/OBI, non so con quale frequenza. L’ attività è spesso molto specialistica. Con il precedente ordinamento non erano previsti periodi di frequenza presso studi di pediatri di libera scelta.

Tesista 2.  L’attività   formativa si svolge prevalentemente presso   la   clinica  pediatrica  (fibrosi  cistica,  diabetologia,  malattie  metaboliche,  auxologia, adolescentologia, malattie  neuromuscolari)  e  pediatria  II  (reumatologia  e  malattie  rare), oltre  agli  altri  reparti. Di  sicuro  è  centro  di  eccellenza  per  le  malattie  reumatologiche;  non  sono  sicura  se  lo sia  per  altre patologie. Disponibilità degli  strutturati: per  la  mia  esperienza  da  tesista tirocinante,  posso  dire  di aver  trovato  grande  disponibilità  da  parte  dello  strutturato  che  mi  seguiva  e  soprattutto da  parte  di  specializzandi  e  dottorandi. Rotazione presso  altri  reparti: si,  si  ruota  pressoché  in  tutti  i  reparti  e    ambulatori Possibilità di   periodo   formativo   all’estero   o   presso   altri   centri   e   quali: si,   non   ho informazioni più  precise  a  riguardo. Possibilità di  pubblicare: da  specializzandi  direi  media Possibilità di  partecipare  a  congressi  nazionali  ed  internazionali: sì. Per  quello  che  ho  potuto  vedere  durante  i  mesi  di  frequenza,  si  entra  verso  le  8 ­‐ 8:30  e  si  esce  nel  pomeriggio  ad  orari  non  precisati;  molto  dipende  se  si  sta  ruotando  in  DH  o  in  reparto. Autonomia: gli  specializzandi  sono  sempre  seguiti  da  uno  strutturato  con  cui  è  possibile confrontarsi. VALUTAZIONE da 1 a 10 Qualità dell’attività  assistenziale:9  Disponibilità degli  strutturati:8  Disponibilità del  professore/professoressa:7

Tesista 3Genova non è più il paese dei balocchi gasliniano che tutti dipingono (e che era fino a qualche anno fa). i reparti universitari (dove si fa rotazione il primo anno, endo, diabeto, fibrosi cistica, metabolico, reumato, neuromuscolare) tendono a sfruttarti tantissimo, e a seconda di sotto chi capiti hai molta possbilità di imparare (alcuni son davvero dei fighi) o di romperti abbastanza facendo più burocrazia che altro (e sono loro che scelgono lo specializzando nella rotazione, quindi a culo, si ruota tre alla volta per reparto, ognuno assrgnato ad un prof) gli anni 2 e 3 e metà del 4 si gira negli altri reparti (e anche li, ci sono eccellenze tipo emato onco e altri meno validi) fino a che non ci si ferma per gli ultimi 18 mesi per la tesi..un tempo era libro, negli ultimi anni “ti obbligano” a tornare dove hai fatto la tesi, adesso non si sa come si organizzeranno. cose belle: vedi comunque un sacco di cose, anche rare, ti fai una grande idea di quello che vuoi fare dopo potendo spaziare nelle varie branche cose brutte: sei isolato (il gaslini è distante dall’ospedale per adulti, quindi frequenti solo pediatri), se possono sfruttarti lo fanno e quindi questo porta a non avere rapporti eccellenti (anche se poi varia da caso a caso), e fino ad oggi c’è molta concorrenza tra specializzandi dello stesso anno, per cui non si lega tantissimo se non hai già di base un’amicizia/conoscenza (proprio per il discorso “ti sfruttano quindi non ho tempo/se provi a fare meno lavoro di me ti uccido perchè io mi sto facendo un culo così”), si crea invece un bel rapporto con quelli degli ultimi anni perchè stando fermi nel reparto un sacco sono delle vere e proprie zie/zii.

Tesista 4È presente sia un reparto sia DH/ambulatori. Io non ho mai frequentato in reparto, ho solo frequentato dopo la laurea in DH dove si vedono circa 10-12 bambini al giorno più due giorni a settimana circa 8 ambulatori pomeridiani più 3-4 consulenze al giorno. Vengono trattate tutte la patologie endocrinologiche e i disturbi della crescita. Disponibilità degli strutturati: Buona, quando sono presenti!  Possibilità di periodo formativo all’estero o presso altri centri: Non ho esperienza diretta ma credo sia possibile. Possibilità di pubblicare: Direi alta come potenziale ma poi effettivamente è talmente tanto il lavoro clinico-burocratico che il tempo che rimane per la ricerca e la scienza è davvero poco. Possibilità di partecipare a congressi nazionali ed internazionali: Presente se fai parte del team. Ritmo lavorativo: molto stancante, ogni giorno dalle 8/9 alle 17/20. Autonomia: fin troppa già dai primi giorni. VALUTAZIONE da 1 a 10 Qualità dell’attività assistenziale: 7 Qualità dell’insegnamento: 7 Disponibilità degli strutturati: 5 Disponibilità del professore/professoressa: buona ma quando è in ospedale (non spesso). Ambiente di lavoro: buono. Potenzialmente è un buon reparto ma al momento c’è un po’ di disorganizzazione proprio nella pratica e nella gestione del lavoro