Sofosbuvir per la cura dell’epatite C: 1 miliardo dalla legge di stabilità

sofosbuvir Il governo stanzia 1 miliardo per l’acquisto del Sofosbuvir, il capostipite di una nuova famiglia di farmaci anti HCV che negli studi per l’approvazione ha dimostrato elevati tassi di successo. L’Italia è il paese europeo con la maggiore prevalenza di epatite C (HCV), con circa 400.000 casi diagnosticati, con 20.000 morti l’anno per cirrosi e tumore del fegato, di cui 10.000 correlati all’Epatite C, e con pazienti HCV positivi in attesa di un trapianto che rappresentano circa il 40-50 per cento del totale dei pazienti in lista di attesa. Il finanziamento di una campagna di contrasto al virus, apre grandi prospettive per il futuro.

Le altre motivazioni di un massiccio investimento per l’acquisto di questo farmaco sono elencate nell’ordine del giorno approvato dal senato:

– considerato inoltre che i nuovi medicinali innovativi per la cura di HCV – tra – cui il «sofosbuvir» recentemente approvato anche in Italia per tale patologia, incrementano significativamente i tassi di guarigione sino ad arrivare al 90-100 per cento;

– che da recenti dichiarazioni del Ministro della salute è ipotizzabile un percorso decennale per eradicare completamente l’epatite C dal nostro paese mediante un fondo ad hoc decennale per garantire l’accesso ai farmaci, preceduto da un censimento dei malati; fondo che ad oggi sarebbe privo di copertura finanziaria;

– considerato inoltre che 400.000 pazienti sono tuttora in attesa delle risposte da parte dei Ministri competenti in merito al finanziamento speciale che dovrebbe garantire questo importante farmaco salva vita e quelli che seguiranno a breve, efficaci e con effetti collaterali poco significativi per gli ammalati di epatite C;

– ed infine considerato che fornire una cura a tutte le persone affette da epatite c significa anche risparmiare miliardi di euro tuttora spesi per gestire le conseguenze della malattia non curata come giornate di lavoro perse a causa della cirro si, tumori al fegato, trapianti, come anche tutti i costi indiretti sostenuti dalle persone malate e dalle loro famiglie;

 

Da considerare che i pazienti che avranno diritto, in questa prima fase, alla terapia con il farmaco rimborsato in fascia A (gratuito) sono quelli che rientrano nell’elenco pubblicato in gazzetta ufficiale del 5 dicembre.

Pazienti adulti con epatite cronica da epatite C con genotipo 1, 2, 3, 4, 5, 6

ATTENZIONE: L’accesso al farmaco sofosbuvir sarà per ora limitato ad alcune categorie di pazienti ben definite. Di seguito sono riportate le tipologie dei pazienti candidabili al trattamento con sofosbuvir nell’ordine progressivo di priorità in base all’urgenza clinica definita dalla Commissione Tecnico Scientifica dell’AIFA secondo le indicazioni del Tavolo tecnico AIFA sull’Epatite C.

    1. Pazienti con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto
    1. Recidiva di epatite dopo trapianto di fegato con fibrosi METAVIR ≥2 (o corrispondente Ishak) o fibrosante colestatica
    1. Epatite cronica con gravi manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (sindrome crioglobulinemica con danno d’organo, sindromi linfoproliferative a cellule B)
    1. Epatite cronica con fibrosi METAVIR ≥3 (o corrispondente Ishak)
    1. In lista per trapianto di fegato con cirrosi MELD <25 e/o con HCC all’interno dei criteri di Milano con la possibilita di una attesa in lista di almeno 2 mesi

        A. Epatite cronica dopo trapianto di organo solido (non fegato) o di midollo con fibrosi             METAVIR ≥2 (o corrispondente Ishak)

Nella determina, però, l’Agenzia mantiene la riservatezza sul prezzo finale del medicinale. O meglio, si scrive che la terapia di 12 settimane costa al sistema sanitario nazionale 45 mila euro, praticamente il prezzo di partenza, ma si prevede anche uno “sconto obbligatorio alle Strutture pubbliche come da condizioni negoziali”

Nella Gazzetta Ufficiale viene previsto anche il prezzo di vendita al pubblico, cioè per chi non vuole aspettare di essere chiamato dalla Asl nei prossimi mesi o anni, ma vuole curarsi subito. Bisogna essere ricchi per permettersi in questo modo il sofosbuvir: un ciclo terapeutico completo, della durata di 12 settimane, costa 74.286 euro.

Altre informazioni e approfondimenti le trovate sul sito http://www.epac.it/ dell’associazione pazienti con epatite e malattie al fegato.

 

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