Punteggi minimi scuole specializzazione concorso nazionale 2014. Aggiornamento alle graduatorie dell’Agosto 2015
La domanda più frequente dei futuri aspiranti alle scuole di specializzazione mediche è quali sono stati i punteggi minimi per l’accesso alla scuola di specializzazione nell’ultimo concorso? Abbiamo sfruttato un po’ di dati che circolano in rete e sui social network per stilare una tabella riassuntiva. I dati sono stati raccolti e aggiornati dalla Dott.ssa Claudia Costagliola che ringraziamo per l’enorme lavoro.
Vedi la tabella dei punteggi per l’area medica qui
Vedi la tabella dei punteggi per l’area chirurgica qui
Vedi la tabella dei punteggi per l’area dei servizi qui
I dati sono abbastanza affidabili (perchè confermati da più persone) per quanto riguarda le scuole di specializzazione in cui i posti sono stati completamente assegnati e i candidati sono iscritti. Da notare i 9 mesi di scorrimento delle graduatorie, a dir poco una vergogna!
Abbiamo inserito anche i punteggi/posizione in classifica dei candidati che si sono iscritti grazie alle borse regionali riservate, senza le quali non avrebbero avuto diritto alla borsa statale in quanto altri candidati li precedono in graduatoria. Non è nostra intenzione aprire una polemica su questa storia. Le borse regionali riservate esistono da tempo (nell’ultimo concorso si è aggiunto il Veneto), ma solo con il concorso nazionale si è scatenato un grande dibattito sulla loro utilità/equità.
Ricordiamo a tal proposito quali sono i parametri imposti dalle varie regioni per avere diritto alle borse regionali, questo il link al bando:
Per i contratti regionali finanziati dalla Regione Valle d’Aosta, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e dalla Regione Veneto si specifica inoltre che in aggiunta ai requisiti generali di cui al comma 1 si richiede:
- – per i candidati che intendono concorrere per i posti finanziati dalla Regione autonoma Valle d’Aosta a favore delle Scuole dell’Università di Torino e riportati nell’Allegato 1, il possesso dell’iscrizione all’albo dei medici chirurghi della Regione Valle d’Aosta e la residenza presso la stessa Regione da almeno 3 anni;
- – per i candidati che intendono concorrere per i posti finanziati dalla Provincia autonoma di Trento a favore delle Scuole delle Università di Verona, Padova e Udine e riportati nell’Allegato 1, il rispetto dei criteri di cui agli articoli 3, 4 e 4-bis della Legge Provinciale 6 febbraio 1991, n. 4 “Interventi volti ad agevolare la formazione di medici specialisti e di personale Infermieristico”;
-
– per i candidati che intendono concorrere per i posti finanziati dalla Provincia autonoma di Bolzano a favore delle Scuole delle Università di Verona e Padova e riportati nell’Allegato 1, il possesso dell’attestato di bilinguismo (italiano e tedesco) rilasciato ai sensi degli articoli 3 e 4 del dPR 26 luglio 1976, n. 752 e ss.mm., o di un attestato equipollente- per i candidati che intendono concorrere per i posti finanziati dalla Regione Veneto a favore delle Scuole delle Università di Verona e Padova e riportati nell’Allegato 1, il possesso della laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso gli atenei del Veneto.
Tutte le altre regioni italiane che hanno finanziato le borse di specializzazione non hanno previsto prerequisiti aggiuntivi e quindi sono state assegnate con la graduatoria nazionale. (molti ci hanno segnalato che la regione Sardegna ha previsto l’obbligo della residenza nella regione durante il corso di specializzazione, ma non siamo riusciti a leggere il contratto ufficiale quindi la notizia è da confermare)