servizio di striscia la notizia del 4/3/2016
Di pochi giorni fa è l’ordinanza del Tribunale di Caltanisetta su cui il ministro Giannini sulla Repubblica si è espressa in questo modo: “L’ordinanza del Tribunale di Caltanissetta sulla legittimità del corso di laurea in medicina a Enna è misura cautelare e non entra nel merito. Resta ferma la nostra posizione a tutela della qualità della formazione dei nostri studenti: non c’è qualità senza accreditamento dei corsi di studio e nessun accreditamento è stato riconosciuto all’Università romena Dunarea de Jos Galati da parte del ministero dell’Università italiana”.
Ci chiediamo se questa sia davvero la fine del numero chiuso a Medicina, ma soprattutto se la qualità offerta da questa facoltà sia all’altezza delle migliori università italiane, in quanto il costo complessivo di 60000€ non sarebbe altrimenti giustificato.
Ci sarà lavoro per tutti questi medici, vista che la situazione in Italia è già molto difficile? Non si rischia di illudere tanti ragazzi che ancora credono al mito di laureato in Medicina = lavoro assicurato? I posti di specializzazione sono in numero adeguato e il fabbisogno in Italia di medici è così elevato? Sarebbe bello avere una risposta a tutte queste domande…