Nel 2016 corso di laurea in medicina da 6 a 5 anni, questo è l’articolo apparso dopo l’incontro con Rossana Ugenti, Direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale presso il Ministero della Salute, avvenuto durante le “Giornate di approfondimento sulla formazione del medico”promosse dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bari e conclusesi oggi presso la sede dell’OMCeO. Il Ministero recepirà così nel 2016 la Direttiva europea 2013/55 che consente agli stati membri di ridurre gli anni del corso di laurea in medicina da 6 a 5.
Da giovane medico mi chiedo: non era meglio abolire l’esame di abilitazione, rendendo la laurea abilitante e trasformare l’attuale 6° anno in un anno totalmente professionalizzante con rotazioni tra ospedale e territorio?
Perché non abolire l’esame di abilitazione che comporta un enorme spreco di tempo, in media 1 anno, e di denaro, a fronte di scarsa utilità professionale, visto che di pratica si fa ben poco e la maggior parte del tempo è dovuta alle lungaggini burocratiche e ai tempi di attesa del concorso di specializzazione?
Com’è possibile che tali decisioni piovano dall’alto senza che nessuno tra medici, sindacati, universitari, ne siano a conoscenza? Come gestiranno la sovrapposizione dei laureati dell’anno 2012, considerato che già adesso il gap tra laureati e posti in specializzazione è enorme e destinato ad allargarsi?
Possibile che su materie così delicate si decida a tavolino nei salotti romani e basta?
Fonte: La notizia è stata diffusa dal sito dell’ordine dei medici di Bari
Nota del 21.09.2015: da notizie diffuse su organi di stampa vi è stata un’ampia smentita da parte di Rossana Ugenti, Direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale presso il Ministero della Salute. leggi qui l’aggiornamento da QuotidianoSanità