Errata corrige 1080 quiz di pediatria per il concorso di specializzazione in pediatria

ImmagineErrori contenuti nel libro, ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato nelle correzioni:

– domanda n° 26 . Quale tra questi non rientra tra le profilassi attuate nel neonato al momento del parto:
a. Profilassi malattia emorragica con vit K
b. profilassi oculare con collirio antibiotico contro gonococco e Chlamydia*
c. Profilassi del rachitismo con vit D –> risposta corretta

– domanda n° 29. Quale tra queste non è un fattore di rischio per la frattura delle clavicole?
a. peso alla nascita maggiore di 4000 g*
b. parto distocico
c. storia anamnestica materna di fratture multiple –> risposta corretta

– domanda n°92. Sempre in relazione al caso clinico del quesito 90. Come ci aspettiamo sia la crescita di recupero post-natale del neonato IUGR?
a. Scarsa
b. Buona*
c. non prevedibile

– domanda n° 185 E’ possibile che una non disgiunzione nella meiosi II sia la causa nella progenie di un figlio klinefelter 47 xxy?
a. si è possibile in tutte le fasi della meiosi –> risposta corretta
b. si solo un errore nella meiosi II può dare tale progenie
c. No solo un errore nella meiosi I può dare tale progenie *

– domanda n° 201 Un bambino di 3 anni con facies caratterizzata da fronte stretta, labbro superiore sottile e bocca rivolta verso il basso; fortemente obeso e con statura ai limiti inferiori per i centili di riferimento presenta difficoltà di apprendimento e uno sviluppo anomalo del linguaggio, aggravato da disturbi comportamentali. La diagnosi più probabile è:
a. Obesità monogenica
b. Sindrome di Down
c. Sindrome di Prader-Willi –> risposta corretta

– domanda n° 289. Quale fra le seguenti non è una tipologia di ritorno venoso anomalo polmonare?
a. Sporadico –> risposta corretta
b. Infracardiaco
c. Sopracardiaco *

– domanda n° 334 Nell’anafilassi grave il dosaggio della adrenalina da utilizzare è?
a. 0,01 ml/kg Il dosaggio in età pediatrica è di 0,01 mg/kg della soluzione 1:1.000 di adrenalina fino ad un massimo di 0,5 mg come dose somministrata. In caso di parziale o nulla risposta dopo la prima dose, l’intervallo fra 2 dosi successive di analoga quantità varia fra 10 e 30 minuti, l’iniezione deve essere intramuscolare e ripetibile max 2-3 vv –> risposta corretta
b. 0,01 ml/kg Il dosaggio in età pediatrica è di 0,01 mg/kg della soluzione 1:1.0000 di adrenalina fino ad un massimo di 1 mg come dose somministrata. In caso di parziale o nulla risposta dopo la prima dose, l’intervallo fra 2 dosi successive di analoga quantità varia fra 10 e 30 minuti, l’iniezione deve essere intramuscolare e ripetibile max 2-3 vv
c. 0,01 ml/kg Il dosaggio in età pediatrica è di 0,01 mg/kg della soluzione 1:1.000 di adrenalina fino ad un massimo di 1 mg come dose somministrata. In caso di parziale o nulla risposta dopo la prima dose, l’intervallo fra 2 dosi successive di analoga quantità varia fra 10 e 30 minuti, la via da preferire è quella endovenosa in bolo

– domanda n° 382. Nel caso il bambino del quesito 381 abbia miglioramenti sostanziali dopo dieta di eliminazione eseguita per 4 sett qual è il successivo step diagnostico?
a. challenge test in ambiente protetto *
b. non vi è bisogno di ulteriori test la dieta di eliminazione è sufficiente a porre diagnosi
c. bisogna ripetere la dieta di eliminazione, ma per un periodo di 3 mesi.

– domanda n° 396. Quali tra questi segni/sintomi sono un’indicazione all’intervento di tonsillectomia?
a. cinque o più episodi di tonsillite per anno + episodi invalidanti e tali da impedire le normali attività + sintomi perduranti per almeno un anno –> risposta corretta
b. cinque o più episodi di tonsillite per anno + sintomi perduranti per almeno due anni + febbre alta con coinvolgimento tonsillare in ogni episodio
c. cinque o più episodi di tonsillite per anno + positività al tampone per streptococco beta emolitoco di gr A almeno in un episodio + durata episodio maggiore di 3 gg

– domanda n° 427. La frequenza del reflusso vescico-ureterale in un bambino sano è circa:
a. 0.5%
b. 1%* –> risposta corretta
c. 5%*

– domanda n°428. La prevalenza di IVU in bambino < 2 anni con febbre senza segni di localizzazione è circa del:
a. 3%
b. 5% –> risposta corretta
c. 1%

– domanda n°705. Quali tra questi farmaci sono utilizzabili in un bambino di 4 anni in corso di sindrome di Kawasaki?
a. immunoglobuline e aspirina –> risposta corretta
b. immunoglobuline e ibuprofene
c. cortisonici e oseltamivir

– domanda n° 835 Il genoma del virus della varicella consta di:
a. Un singolo filamento di RNA rivestito da un envelope esterno *
b. Un doppio filamento di DNA rivestito da un capside esterno –> risposta corretta
c. Un singolo filamento di DNA privo di envelope

– domanda n° 696 Un neonato auxologicamente-endocrinologicamente è definito small for
gestational age quando il suo peso è:
a. sotto il 3° centile delle curve di riferimento*
b. sotto il 25° centile delle curve di riferimento
c. sotto il 10° centile delle curve di riferimento

In merito a questo quesito, su cui abbiamo ragionato molte volte via mail con molti di voi, vi riportiamo dati bibliografici su cui ci siamo basati per definire il 3° centile e non il 10° centile “come in uso alla pratica neonatologica” e cerchiamo insieme di ragionare alla luce della letteratura scientifica…

i riferimenti bibliografici sono stati principalmente i due articoli della principale società di endocrinologia pediatrica europea a cui la siedp (società italiana) afferisce. Tale discussione sul considerare come cut-off il 10° centile (riferimento per i neonatologi) o il 3° centile, come riportato nelle domande, è ancora oggi oggetto di grande dibattito nel Mondo, ma come potete leggere da questo articolo italiano molto riassuntivo di cui vi consiglio la lettura, ma di cui per comodità vi cito i passi che ci interessano ( ecco il link http://www.siedp.it/clients/www.siedp.it/public/files/ConsiderazionisuSGAIUGReEUGR.pdf) “..<<E’ necessario precisare che, mentre nella letteratura e nella pratica neonatologica è generalmente definito SGA il neonato con peso alla nascita inferiore al 10° percentile per l’età gestazionale e il sesso, in endocrinologia pediatrica si raccomanda di considerare SGA il neonato con peso e/o lunghezza inferiori a –2 DS o al 3° percentile, perché questa definizione permette di identificare la maggior parte dei soggetti a rischio di bassa statura in età adulta e che richiedono quindi, un adeguato follow-up auxologico durante l’infanzia e successivamente nell’adolescenza”>>. 

Bisogna comunque considerare che la diagnosi di SGA prevede sia criteri clinici che strumentali ,abbiamo infatti optato nella stesura del testo ad inserire a domanda analoga (n. 130) la dicitura nella pratica clinica proprio per rimarcare tale differenza tra quello che è la prassi in neonatologia per lo screening di neonati a rischio e quello che è considerato nella auxologia invece il valore di riferimento. 
Vi ringraziamo delle segnalazioni, è stato un nostro errore non citare la fonte di un tale argomento spinoso. 
P.S Vi consigliamo per la sua semplicità espositiva anche questa presentazione www.aslcn1.it/fileadmin/Contributi…/Stasiowska_Follow-up_SGA.ppt
Ecco i link di riferimento bibliografici:
– CONSENSUS STATEMENT: Management of the Child Born Small for Gestational Age through to Adulthood: A Consensus Statement of the International Societies of Pediatric Endocrinology and the Growth Hormone Research Society
–  Management of the child born small for gestational age through to adulthood: a consensus statement of the International Societies of Pediatric Endocrinology and the Growth Hormone Research Society. J Clin Endocrinol Metab. 2007 Mar;92(3):804-10. Epub 2007 Jan 2.

 

 

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