cure alternative un bellissimo articolo su Wired

Sulla pagina  www.wired.it del 4 Marzo a firma di Michela Dell’Amico è stato pubblicato un bellissimo articolo sulle cure alternative, l’articolo prende origine dalla tragica notizia della morte di Jessica Ainscough, la 30enne che curava il cancro con i frullati e che è morta qualche giorno fa. Il problema della medicina “alternativa” utilizzata purtroppo a volte in modo spregiudicato è sempre più attuale e troppo spesso sottovalutato, con enormi ripercussioni sulla credibilità della medicina tradizionale e minando di fatto l’operato dei medici che cercano di seguire quello che la scienza ci suggerisce in modo obiettivo.

jessica

Troppe sono le campagne di propaganda contro la Medicina ufficiale (come se ne esistesse un’altra), parlare di medicina alternativa come un valido sostituto integrale di quella tradizionale è scientificamente un errore, sarebbe più gusto parlare di medicina complementare eliminando completamente il termine di alternativa.

Lasciare decidere a non medici il futuro clinico di un paziente è un errore che la nostra società non può perdonare, ne è un esempio il caso Stamina.

Nella stessa classe medica deve essere chiara la necessità di operare anche sull’informazione sanitaria, che deve rientrare nei compiti del medico in modo da non essere terreno fertile per persone prive di scrupoli o prive di conoscenze scientifiche, è troppo facile infatti nell’era dei social network influenzare il modo di pensare dei pazienti e della famiglia quando la malattia di per sè rende il nucleo familiare fragile e la speranza gli spinge verso la ricerca di qualcosa che non esiste o che prima della malattia non avrebbero mai permesso, quale lasciarsi sperimentare metodiche prive di fondamento, siano essi clisteri con il caffè o cocktail di cellule non meglio identificate. Basta guardare i commenti sotto l’articolo di Wired per capire che la popolazione ha bisogno di essere informata dai medici in modo da essere capace di distinguere le bufale che girano in rete e non lasciarsi influenzare.

Tornando al caso raccontato su Wired, che potete leggere qui, vi invito a riflettere su cosa ha scritto l’American Cancer Society a proposito della terapia Gerson:

Available scientific evidence does not support claims that Gerson therapy is effective in treating cancer, and the principles behind it are not widely accepted by the scientific and medical communities. It is not approved for use in the United States. Gerson therapy can be dangerous. Coffee enemas have been associated with serious infections, dehydration, constipation, colitis (inflammation of the colon), electrolyte imbalances, and even death.

link consultato il 8.3.15. fonte: http://www.cancer.org/treatment/treatmentsandsideeffects/complementaryandalternativemedicine/dietandnutrition/gerson-therapy

Per chi è interessato al parere della American Cancer Society sulle altre cure oggetto di discussione negli ultimi anni questo è il sito http://www.cancer.org/ basta inserire nella barra di ricerca in alto la voce che ci interessa (es Gerson therapy)

Molto carino è il blog http://medbunker.blogspot.it/ che si occupa di fare luce su molte bufale che circolano in rete: esempio la bufala della correlazione tra vaccini e autismo (strasmentita ormai da anni!!!) di cui mi ero già occupato nel mio blog http://pediatriajunior.altervista.org/vaccini-autismo-e-sentenze-di-tribunale/

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