Corsa all’apertura di partite IVA per non perdere il regime dei minimi al 5%

parlamentoIl regime dei minimi è un regime fiscale agevolato, introdotto da Prodi e Padoa Schioppa con la legge 244/2007, si rivolge alle partite IVA con ricavi inferiori ai 30 mila euro annui e ha il principale vantaggio nel dover pagare solo il 5% di imposta sostitutiva IRPEF per 5 anni. Questo regime super agevolato è stato usato negli ultimi anni come regime principale per i giovani medici all’inizio della carriera in cui i guadagni sono bassi e spesso saltuari. Il regime è agevolato sia per la tassazione che nella tenuta della contabilità che spesso quindi permette un forte sconto anche da parte del commercialista di fiducia.

Con la nuova legge di stabilità probabilmente il regime in vigore andrà in pensione, in favore di un regime con tassazione triplicata (15%), quindi si è assistito ad un tam-tam sui social network per incentivare l’apertura della partita iva prima della scadenza dell’anno. In realtà tale misura potrebbe non essere efficace in quanto per esercizio di attività e per inizio di una nuova attività produttiva si intende lo svolgimento effettivo e l’inizio della stessa; non l’apertura della partita Iva. (vedi link agenzia delle entrate), per questo il consiglio è rivolgersi al più presto dal vostro dottore commercialista e seguire i consigli ritagliati sulla vostra condizione attuale.

Per vedere le novità del nuovo regime in esame da parte del parlmento leggi questo articolo e anche questo

Ricordiamo che la partita iva può essere aperta gratuitamente in pochi semplici passaggi web e concludendo il tutto all’agenzia delle entrate più vicina, previo appuntamento. Qui una piccola guida sull’apertura della partita iva, questo il link della agenzia delle entrate per le istruzioni e moduli.

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