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Domanda #1 (codice domanda: n.581) : L’indice di Apgar è un punteggio che si attribuisce al neonato in base alla reattività riscontrata durante i primi minuti di vita e si avvale della valutazione di:
A: Colorito, Frequenza aCardiaca, Reattività, Tono muscolare, Sforzi Respiratori
B: Colorito, Reattività, Tono muscolare, Saturazione di Ossigeno, Rilevazione Polsi periferici
C: Colorito, Frequenza Cardiaca, Frequenza Respiratoria, Saturazione di Ossigeno, Reattività
D: Colorito, Saturazione di Ossigeno, Rilevazione dei Polsi Periferici, Movimenti spontanei, Sforzi respiratori
Avevamo posto molte domande sulla composizione di questo semplice indice clinico, ad es. alla domanda 24 chiedevamo: Quale punteggio di APGAR avrà un neonato con 80 battiti al minuto, pianto debole, ipotonia marcata, cianosi, non riflessi di irritabilità? quindi era già di per sé sufficiente a rispondere alla domanda n°1 del test di specializzazione! Avevamo posto inoltre ben altre 4 domande (n° 132; 133; 151; 241) inerenti la composizione di questo score.
Domanda #2 (codice domanda: n.582) : La Sindrome di McCune-Albright può essere caratterizzata da tutte le seguenti caratteristiche cliniche, TRANNE:
A: Pubertà Precoce Gonadotropino-dipendente (centrale)
B: Pubertà Precoce Gonadotropino-indipendente (periferica)
C: Displasia fibroso-poliostotica
D: Noduli tiroidei
Questa domanda è stata da molti contestata come ambigua, poiché nella letteratura è descritta la possibilità di pubertà precoce centrale secondaria all’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi da causa periferica prolungata nel tempo, ma restiamo del parere che tra le risposte sicuramente la Pubertà Precoce Gonadotropino-dipendente (centrale) è la meno corretta, perchè anche se non è escludibile in modo assoluto è sicuramente un evento raro e non caratteristico della sindrome.
Domanda #3 (codice domanda: n.583) : Qual è la triade clinica che caratterizza la Sindrome Emolitico-Uremica (SEU)?
A: Anemia emolitica microangiopatica, trombocitopenia, insufficienza renale acuta
B: Esantema purpurico maculopapulare agli arti inferiori, dolore addominale, microematuria
C: Macroematuria, ipertensione, consumo del complemento
D: Proteinuria, ipoprotidemia, dislipidemia
Nel libro è possibile notare una domanda molto simile, in particolare la 1008: La Sindrome Emolitico Uremica (SEU) è caratterizzata da:
a. Presenza di schistociti nello striscio periferico e piastrinosi
b. Anemia emolitica microangiopatica, piastrinopenia e insufficienza renale acuta*
c. Piastrinopenia autoimmune.
Inoltre, il quesito 650 era costituito da un caso clinico così costituito: Un bambino di 6 anni, dopo circa una settimana da un’infezione gastroenterica da E. Coli, sviluppa un’anemia emolitica, piastrinopenia, riscontro di schistociti allo striscio di sangue periferico, ma test di Coombs negativo, associati a compromissione della funzionalità renale.
Il sospetto diagnostico ricade su:
a. Sindrome emolitico-uremica *
Avevamo anche inserito nel box di approfondimento presente al capitolo 6 un link con una esaustiva lettura sulla sindrome uremica emolitica
Domanda #4 (codice domanda: n.584) : Qual è l’agente infettivo che più comunemente determina infezione delle vie urinarie (IVU) in epoca infantile?
A: Escherichia Coli
B: Proteus mirabilis
C: Klebsiella pneumoniae
D: Pseudomonas aeuroginosa
Alla domanda n° 900 del nostro libro potete trovare una domanda del tutto simile: Il principale patogeno responsabile di IVU è:
a. E. Coli *
b. P. Aeruginosa
c. U. Urealyticus
Domanda #5 (codice domanda: n.585) – (riferita allo scenario n.1) Viene condotta alla vostra attenzione una bambina di 5 anni per vomito ripetuto nelle ultime ore. La bambina si mostra abbattuta, apiretica, con FC: 125 bpm, FR 50 apm, Sat O 100% in aria ambiente. In anamnesi viene riferita storia di recente dimagrimento associato a poliuria e polidipsia. Mentre la valutate clinicamente, percepite un alito fortemente chetonico : Qual è la vostra ipotesi diagnostica? 2
A: Diabete mellito all’esordio
B: Gastroenterite acuta
C: Diabete insipido
D: Meningo-Encefalite
Nel nostro libro chiedevamo alla domanda 726: Il classico quadro del diabete mellito in un bambino consiste in:
a. Poliuria, polidipsia, polifagia e perdita di peso*
b. Poliuria, enuresi, disfagia e peso stazionario
c. Polifagia, diarrea, enuresi, vomito
Domanda #6 (codice domanda: n.586) – (riferita allo scenario n.2) Viene condotta alla vostra attenzione una ragazzina di 13 anni, accompagnata dalla madre, per amenorrea primaria. L’anamnesi patologica prossima e remota risultano negative. L’epoca della prima mestruazione materna è stata intorno agli 11 anni. La bambina ha qualche difficoltà scolastica, di lieve entità, e viene riferita come la più bassa fra le compagne. Nel forte sospetto di una Sindrome di Turner, qual è l’indagine che NON programmereste per la conferma diagnostica?
A: EEG
B: Cariotipo standard
C: Ecografia pelvica
D: Dosaggio di LH, FSH, Estradiolo
Nel nostro libro erano presenti ben 4 quesiti tra cui 2 casi clinici che evidenziavano le varie caratteristiche della S. di Turner. Inoltre nel box di approfondimento del capitolo 3 riportavamo il link della CONSENSUS CONFERENCE sulla sindrome di Turner. SIEDP
Domanda #7 (codice domanda: n.587) – (riferita allo scenario n.3) : Una ragazza di 13 anni arriva in visita lamentando frequenti episodi di cefalea in sede temporale, a carattere pulsante di elevata intensità. Gli attacchi sono spesso associati a vomito e fotofobia e determinano numerose assenze scolastiche. Non vengono riferiti altri sintomi. L’esame neurologico è negativo.La diagnosi più probabile è:
A: emicrania senza aura
B: emicrania con aura
C: cefalea a grappolo
D: cefalea tensiva
Domanda #8 (codice domanda: n.588) – (riferita allo scenario n.4) :Giunge all’osservazione del medico un bambino di 5 anni per la comparsa bilateralmente di edema palpebrale e alle estremità degli arti inferiori. Dagli esami effettuati emerge: proteinuria all’esame urine, ridotti livelli di albumina e aumento del colesterolo. La diagnosi più probabile è:
A: Sindrome Nefrosica
B: Glomerulonefrite acuta post-infettiva
C: Sindrome Emolitico-Uremica
D: Glomerulonefrite da depositi mesangiali di IgA
Abbiamo posto nel nostro libro diverse domande sulla sindrome nefrosica, in particolare erano di grande aiuto a risolvere la domanda n°8 del concorso di specializzazione i quesiti:
– n°459: A quale età si verifica il picco di incidenza della sindrome nefrosica in età pediatrica? Tra 2 e 5 anni*
– n°426: La sindrome nefrosica in un bambino è caratterizzata da tutti questi reperti di laboratorio, escluso uno. Quale? a. Ipoprotidemia e ipocalcemia b. Calcio ionizzato ridotto e riduzione C1q* c. Ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia
Domanda #9 (codice domanda: n.589) – (riferita allo scenario n.5) : Viene portato all’osservazione del medico un bambino di 5 mesi per la comparsa di episodi, di breve durata, caratterizzati da contrattura in flessione del capo e del tronco. All’EEG si evidenzia un tracciato ipsaritmico. La diagnosi più probabile è:
A: Sindrome di West
B: Epilessia mioclonica benigna dell’infanzia
C: Epilessia benigna dell’infanzia a punte rolandiche
D: Encefalopatia mioclonica precoce
Ponevamo al quesito 1058 un caso clinico simile: L’insorgenza della triade “spasmi flessori, rallentamento/arresto dello sviluppo psicomotorio, e EEG caratterizzato da un ritmo anarchico e caotico” in un bambino di età inferiore a 1 anno pone il sospetto di :
a. Sindrome di West *
b. Piccolo male
c. Epilessia occipitale
Domanda #10 (codice domanda: n.590) – (riferita allo scenario n.6) : Giunge all’osservazione del pediatra un bambino di 6 anni. La madre riferisce persistenza di febbre da 7 giorni, nonostante la terapia antibiotica in corso. All’esame obiettivo presenta mucose del cavo orale secche e fissurate, linfoadenite laterocervicale, iperemia faringea, congiuntivite bilaterale ed eritema del palmo delle mani e della pianta dei piedi. Gli esami ematochimici mostrano un’elevazione della VES e delle Piastrine. La diagnosi più probabile è:
A: malattia di Kawasaki
B: malattia di Schönlein-Henoch
C: infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A
D: mononucleosi
Al quesito n°788 del nostro libro ponevamo il seguente caso clinico, in cui si ritrovano molte similitudini con la domanda n°10 del concorso… Un bambino di 4 anni manifesta febbre remittente a 38.5°C che si protrae per 10 giorni, accompagnata da congiuntivite bilaterale, iperemia della cavità orale e della faringe, linfadenopatia laterocervicale, esantema polimorfo che scompare con le fasi di defervescenza, eritema palmare e plantare con una particolare desquamazione lamellare periungueale.
Gli esami di laboratorio mettono in evidenza un aumento dei PMN, della VES e della PCR, riduzione di colesterolo e HDL, aumento delle transaminasi, iperbilirubinemia e ipoalbuminemia.
Nel sospetto della malattia di Kawasaki, un’indagine da effettuare è:
a. Scintigrafia renale
b. RMN encefalica
c. Ecocardiografia ed ecocolordoppler cardiaco *
Nel box di approfondimento del capitolo 4 inserivamo inoltre il link delle linee guida SIP per la S. di Kawasaki